Anche il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha recentemente dato il suo via libera alla legge che regolamenta il gioco d'azzardo online e le scommesse sportive.
La legge ha ottenuto l'ok dalla Camera nella seduta prenatalizia, il 22 dicembre scorso, ed è stata successivamente pubblicata in Gazzetta ufficiale il 30 dicembre. Tuttavia alcune modifiche introdotte dall'Esecutivo rendono ora necessario un nuovo passaggio del testo all'esame del Congresso, dove sarà richiesta l'approvazione a maggioranza assoluta (257 voti alla Camera e 41 al Senato) per la sua promulgazione definitiva.
Secondo i calcoli del governo la nuova regolamentazione potrebbe aumentare le entrate nel 2024 di almeno 5.000 milioni di reais, equivalenti a più di 1.000 milioni di dollari.
Il nuovo regolamento modifica la legislazione sulle scommesse sportive a quota fissa, note come "pool", e tassa le società e gli scommettitori, ha riferito la Presidenza della Nazione questa domenica sul suo portale di notizie. Inoltre, definisce le regole per il funzionamento del servizio e determina come vengono distribuite le entrate, tra gli altri punti.
La nuova legge regola le scommesse virtuali, le scommesse terrestri, gli eventi sportivi reali, le scommesse online e gli eventi virtuali nei giochi online.
Tra le novità previste dal regolamento c'è la riscossione del 15 percento dell'Irpef (Irpf) sul valore netto dei premi ottenuti in un anno e a condizione che superino i 2.100 reais (circa 430 dollari). Il leader del Partito dei Lavoratori (Pt) ha posto il veto a una sezione che prevedeva che i premi pagati ai giocatori fino ai 2.100 reais sarebbero stati esenti dall'imposta sul reddito. Ora le vincite basse, fino a 2.100 reais, appunto, pagheranno una tassa inferiore.
La legge stabilisce che l'88 percento del ricavato finirà nelle casse dell'operatore delle lotterie a scommessa fissa e di altri giochi d'azzardo. Il restante 12 percento sarà destinato all'istruzione, alla pubblica sicurezza, allo sport, alla previdenza sociale, al turismo e al Ministero della Salute, per misure di prevenzione, controllo e mitigazione dei danni sociali causati dal gioco d'azzardo.
Ma in seguito le aziende dovranno pagare il 12 percento sul loro fatturato.
Il testo stabilisce anche i requisiti per le società di scommesse online per operare nel paese, tra cui avere l'autorizzazione del Ministero delle Finanze, avere "sede e amministrazione" in territorio brasiliano, "dimostrare la propria esperienza" nel campo o avere un brasiliano tra i loro partner.
Le aziende saranno tenute ad adottare pratiche per combattere il riciclaggio di denaro, prevenire la manipolazione delle scommesse e generare incentivi per il responsabile della loro piattaforma.