Cile: gioco online, più sanzioni contro operatori illegali e chi li pubblicizza
In Cile prosegue il processo di regolamentazione del gioco online, previste sanzioni più pesanti per chi gestisce piattaforme non autorizzate e per chi le pubblicizza. Si può finire anche in carcere.
Scritto da Redazione
Proprio in queste settimane il Cile sta affrontando il tema regolamentazione del gioco online, attraverso la discussione di un disegno di legge in merito.
Nell'ultima seduta la commissione Economia e sviluppo della Camera dei deputati cilena – riunitasi anche oggi, 29 agosto - ha approvato una serie di sanzioni previste per le piattaforme web che operano senza una licenza concessa dalla Sovrintendenza delle case da gioco (Scj), ma anche per chi le pubblicizza.
"Chiunque a scopo di lucro, e senza l'autorizzazione stabilita nella presente legge, sviluppa o sfrutta una piattaforma di gioco d'azzardo online che opera o funziona in Cile, sarà sanzionato con la pena della reclusione ordinaria nel suo grado medio e massimo e con la multa da 11 a 200 unità fiscali mensili (cioè un massimo di quasi 14mila euro)", si legge nell'articolo 40 del testo normativo.
La stessa sanzione è contemplata per “chi ottiene l'autorizzazione all'esercizio di una piattaforma di gioco d'azzardo online mediante coercizione e/o inganno”.
Verrà multato anche chi "ostacola il controllo della Sovrintendenza fornendo false informazioni": in questo si rischia la reclusione ordinaria di grado medio, ma pure una multa “da 10 a 30 unità d'imposta mensili", come recita l'articolo 41.
L'articolo 42, invece, prevede la pena della reclusione ordinaria nel minimo-medio grado e della multa da 10 a 20 unità mensili d'imposta per chi, “con l'intento di trarne profitto, promuove o partecipa alla pubblicità di un piattaforma di gioco d'azzardo online che non ha l'autorizzazione per operare in Cile".
Fra gli articoli che hanno ricevuto l'ok della commissione Economia c'è il numero 38, nel quale figurano sanzioni per gli utenti che creano conti "per sviluppare scommesse online con false informazioni sulla propria identità o violando i meccanismi di salvaguardia per la sua verifica".
Parimenti, la pena sarà della reclusione minima e della multa da 6 a 20 unità fiscali mensili "per chi utilizza un conto altrui e per chi offre il proprio conto a terzi".
Inoltre, in uno dei paragrafi dell'articolo 28, si è deciso che la Sovrintendenza delle case da gioco non potrà "autorizzare come oggetto di scommesse ai sensi di questa norma le estrazioni o i numeri della lotteria, né le gare di corse di cavalli purosangue praticate in Cile o all'estero".