Covid-19 e gaming: una sfida anche per i regolatori
L'epidemia da coronavirus stravolge anche l'attività dei regolatori: in Danimarca smart working e formazione.
Anche i regolatori lavorano da casa. Anche in Danimarca, nazione paladina della sostenibilità a livello generale, sono arrivate restrizioni governativa per il contenimento dell'epidemia da coronovirus e l'Authority che gestisce il mercato del gioco a livello locale, Spillemyndigheden, ha subito attuato la modalità smart working per il proprio personale. Non tutti però, nella giornata lavorativa tradizionale, utilizzano l'intero orario ogni giorno dietro alla scrivania. Per questo l'autorità ha dovuto pensare soluzioni straordinarie alternative per i 20 dipendenti che normalmente escono in visite di supervisione fisica alle sale da gioco, ristoranti, casinò e negozi di scommesse per verificare il rispetto delle regole che disciplinano la fornitura di gioco. Tutte le ispezioni sono ovviamente annullate a causa della situazione attuale. "Per fortuna, trovare altre attività non è un problema", spiega il responsabile del personale Torben Ersbøll.