Curacao, la Cgcb posticipa i termini di presentazione domande di concessione gioco
Il regolatore dell'isola ha prorogato al 30 aprile la scadenza dei termini per consentire agli operatori di correggere i problemi con le loro domande.
Scritto da Redazione
Foto di Dave Drury (Unsplash)
Il Curaçao gaming control board concede agli operatori di gioco un mese in più per presentare le domande di licenza.
Alla prima scadenza dei termini, lo scorso 30 marzo, è emerso che molte richieste non hanno soddisfatto gli standard previsti, da qui la proroga, fissata al prossimo 30 aprile, per consentire agli operatori di correggere i problemi con le loro domande. Il Cgcb sottolinea tuttavia che questa estensione è l'unica che sarà concessa e ha esortato gli operatori a far attenzione che le loro proposte soddisfino gli standard richiesti.
Il mancato rispetto di questi standard, infatti, potrebbe portare a ritardi nell’elaborazione, poiché il Cgcb dovrebbe richiedere ulteriori informazioni e potenzialmente apportare modifiche alle domande. Il processo di richiesta prevede che gli operatori presentino tre moduli interamente compilati e alleghino i documenti richiesti. L'obiettivo è quello di migliorare gli standard di conformità e prevenire richieste fraudolente di licenze a Curaçao.
Il Paese sta attuando delle riforme significative nel settore dei giochi, compresa la modifica della regolamentazione degli operatori. In precedenza, ad esempio, i titolari della licenza principale potevano rilasciare liberamente sottolicenze, ma ora i sublicenziatari devono registrarsi ufficialmente presso il Cgcb.
Il regolatore sottolinea che il ministro delle Finanze, Javier Silvania, vuole garantire la continuità aziendale ai sublicenziatari che desiderano continuare ad operare sul territorio nel nuovo quadro normativo, tuttavia ci si è trovati di fronte a un numero significativo di domande incomplete o che non soddisfacevano gli standard necessari per ottenere la proroga.
Nel frattempo il Cgcb continuerà a elaborare le domande in corso e i candidati prescelti riceveranno licenze dirette ai sensi della legislazione attuale, e le loro licenze verranno trasferite al nuovo quadro normativo una volta implementato.
La Cgcb, nel contempo, sta anche portanto avanti un accordo con l’Autorità australiana per le comunicazioni e i media per impedire ai licenziatari di Curaçao di prendere di mira i consumatori australiani.