Everton (Premier league), petizione per 'cancellare' lo sponsor di gioco

Trentamila firme, e una marcia fino al centro sportivo del Goodson Park, per chiedere alla società Everton Football Club di non accettare la sponsorizzazione di maglia dal casinò online Stake.com.

A organizzare la camminata di protesta sono state una settantina di persone, amici e famigliari di persone che si sono tolte la vita a causa dei debiti accumulati con il gioco d'azzardo, che sono partite dall'Etihad Stadium del Manchester City passando poi per l'Old Trafford del Manchester United e poi a Liverpool, per incontrarsi con la dirigenza dell'Everton, al Goodison Park, e infine proseguire fino all'Anfield del Liverpool.

Al Goodison Park è stata consegnata una petizione con 30mila firme di persone che si oppongono al fatto che la squadra di calcio allenata da Frank Lampard scenda in campo la prossima stagione indossando una maglia con sovraimpresso il marchinimo di Stake.com, casinò online, ma anche sito di scommesse, del Regno Unito. 

La camminata fa parte di The Big Step, una campagna dedicata a ridurre tutte le pubblicità del gioco d'azzardo nel calcio, che ora ha il sostegno di 27 club nel Regno Unito e in Irlanda. Nel Regno Unito pare che ogni anno siano oltre 400 le persone che si tolgono la vita per problemi legati alla ludopatia.

Tutto questo mentre il governo, dopo i rumours di fine giugno che ipotizzavano l'abolizione del divieto di pubblicità proposto inizialmente nell'ambito dell'ormai prossima riforma della normativa nazionale sul gioco, pare si stia orientando sulla strada della “via di mezzo”, ossia su un divieto di pubblicità di gioco sulle maglie della Premier league inglese potrebbe essere attuato, parzialmente, fra 3-5 anni.