Helen Rhodes (Gc Uk): nuovo progetto pilota su valutazione rischio finanziario
Helen Rhodes della Gambling commission britannica fornisce un aggiornamento sul prossimo progetto pilota di valutazione del rischio finanziario.
Scritto da Redazione
“La questione su come identificare e supportare i clienti nel gioco a distanza che potrebbero trovarsi in difficoltà finanziarie è un tema che la Gambling commission ha ripetutamente esaminato negli ultimi anni, anche attraverso consultazioni. Tutto è iniziato con un invito aperto a presentare prove sul tema dell’accessibilità economica.” A sottolinearlo è Helen Rhodes, director of major policy projects and evaluation della Gambling commission, in una nota pubblicata sul sito ufficiale dell’ente regolatore britannico.
Helen Rhodes sottolinea che la Gambling commission vuole “affrontare i casi in cui i clienti hanno scommesso ingenti somme senza alcun controllo o supporto a cui è stato accertato un danno significativo. Ma stiamo procedendo con cautela per verificare se e come le valutazioni del rischio finanziario potrebbero essere introdotte in modo da supportare i clienti con spese elevate in difficoltà finanziarie, ma anche da favorire un percorso del cliente senza attriti per la stragrande maggioranza dei clienti”.
Come già era stato anticipato in un precedente post sul blog legato al tema del rischio finanziario “non si tratta di un test dal vivo: nessun consumatore ne sarà influenzato. Invece, eseguiremo un progetto pilota su come potrebbero funzionare le valutazioni utilizzando dati reali per tutto il processo, ma non agiremo in merito. Durante un progetto pilota, le valutazioni del rischio finanziario, anche se introdotte, non influenzerebbero il rating di credito del consumatore”.
“Il progetto pilota durerà dai 6 ai 7 mesi. I più grandi operatori di gioco a distanza lavoreranno attraverso tre fasi, inizialmente esaminando i dati storici dei clienti e poi considerando i dati attuali. Stiamo verificando se è possibile identificare clienti con spese elevate che si trovano in significative difficoltà finanziarie attuali o in difficoltà finanziarie gravemente degradanti, ad esempio persone che potrebbero avere arretrati significativi, livelli elevati di indebitamento o avere più pagamenti mancati.”
“In ogni fase, testiamo almeno uno dei criteri di successo. Ci aspettiamo che ogni fase ci dia risultati diversi. Ad esempio, è probabile che una percentuale minore di conti possa ricevere una valutazione senza attriti utilizzando dati storici.”
I criteri che la Gambling commission sta valutando sono tre: il primo riguarda il numero di conti di spesa più elevati che potrebbero ottenere una valutazione del rischio finanziario da una credit reference agency. Il secondo riguarda la rapidità con cui queste agenzie potrebbero elaborare una valutazione e dare un punteggio agli operatori di gioco.
In terzo luogo la Gambling commission avrà l’obiettivo di capire quanto siano rilevanti i dati di riferimento del credito per valutare il rischio finanziario di un cliente. Infine, il progetto pilota esaminerà le modalità con cui gli operatori potrebbero integrare controlli sui rischi finanziari nel loro processo di interazione con i clienti.