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Ice North America Digital: gaming, ritorno alla normalità entro l'anno

12 maggio 2020 - 15:29

Clarion Gaming riunisce l'industria del gaming in rete con la nuova versione 'Digital' di Ice North America in cui si guarda al futuro.

Scritto da Ac
Ice North America Digital: gaming, ritorno alla normalità entro l'anno

Il mercato globale del gaming potrà tornare alla normalità già entro la fine dell'anno corrente. È la previsione – probabilmente, fin troppo ottimistica – offerta da Simon Holliday, fondatore di H2 Gambling Capital, dall'Ice North America Digital, in corso di svoglimento sul web, in sostituzione alla versione “terrestre” dell'evento di Clarion Gaming che si sarebbe dovuta svolgere in questi giorni.

Il manager, che ha aperto i lavori dello show digitale, ha osservato con tutta la prudenza del caso quanto sia rara l'attuale situazione vissuta dal comparto del gaming a causa della pandemia di Covid-19.

Un qualcosa che gli analisti hanno potuto vedere prima soltanto in occasione della Mersa e della Sars, anche se queste precedenti epidemie avevano avuto solo una piccola parte dell'impatto che invece stiamo vedendo ora. Anche se la Sars aveva influenzato il gioco d'azzardo nella regione asiatica, l'impatto era stato mitigato dalla crescita del settore in altre regioni. Mentre ora si tratta al contrario di un fenomeno completamente globale, che non sta risparmiando nessuno.
Holliday ha evidenziato che H2 Gambling Capital ha dato il suo primo declassamento al settore quando Macao ha chiuso i battenti all'inizio di quest'anno. Le previsioni per l'intero settore sono ora pari a 376 miliardi di dollari in Gross Gambling Win per il 2020, in calo del 20,6 percento, scendendo ai livelli del 2011. "Al momento stiamo ipotizzando un ritorno alla normalità nella maggior parte dei mercati entro il quarto trimestre 2020, che in realtà potrebbe sembrare un po' troppo ambizioso", ha affermato il manager. In realtà, potrebbero passare anni prima che la maggior parte delle cose ritornino davvero alla normalità vera e propria, in particolare proprio per le attività ricreative come quelle del settore del gioco.
Per questo ci si aspetta che gli effetti saranno difficili per molti operatori, con un maggiore consolidamento, accelerazione nel passaggio online e operazioni che cercheranno di isolare il problema offrendo prodotti alternativi e innovazione.

INTEGRAZIONE FISCO E ONLINE - Nel panel relativo ai prossimi dodici mesi che dovrà affrontare il settore, al quale hanno partecipato: Avivram Alroy, VP Interactive Games di Mohegan Sun, Jesse Chemtob, direttore generale e vicepresidente del casinò, FanDuel Group e Brandy Iden, rappresentante statale del Michigan, ci si è focalizzati su ciò che gli stati impareranno dalla pandemia. Alroy si dice incoraggiato dal fatto che le persone si spostano online in mancanza dei casinò fisici, anche se sperava che gli operatori potessero imparare il valore di avere un portafoglio diversificato aprendo a più opzioni online e mobili. Allo stesso modo, Chemtob spera che, man mano che si prospetta una recessione, gli Stati vedranno il gioco come un modo per riempire le entrate fiscali guardando agli sviluppi nel Michigan e nella Virginia Occidentale come molto promettenti per queste prospettive. Un punto su cui tutti i relatori si sono detti d'accordo. Iden ha detto di sperare che, almeno nel suo stato, stessero cominciando a convincere i dubbiosi sul fatto che il gioco d'azzardo online dovesse far parte del loro spazio di gioco regolamentato.

IL FOCUS SULLE LOTTERIE - Cosa dire invece delle lotterie? In un panel dedicato a questo segmento di mercato moderato da David Isaacson, Vice President di Spectrum Gaming Capital, sono intervenuti Gordon Medenica, direttore, Lotteria e giochi del Maryland, Lauren Walker, direttore dei contenuti interattivi della lotteria del Kentucky, e Ludovico Calvi, presidente di Global Lottery Monitoring System. Anche se, evidentemente, le vendite al dettaglio sono più difficili in questo momento, ma Medenica ha notato che iLotteries hanno ancora battaglie da affrontare. Gli operatori al dettaglio continuano a lottare contro la legalizzazione dell'online. Ma laddove le vendite online sono state autorizzate e i prodotti esistenti come i Mega Millions sono messi online, le vendite sono modeste. La controversia proviene dai biglietti istantanei, che sono più vicini a qualcosa di simile all'offerta e spaventano spesso i legislatori.
Nel Kentucky, Walker ha notato di aver seguito un modello diverso, abbinando i pagamenti delle offerte al dettaglio. Ciò ha reso facile ottenere vendite online e almeno far rotolare la palla.
Calvi concorda con Medenica e Walker, rilevando che i negozi al dettaglio vedono le lotterie online come una minaccia. Ma si aspetta che Covid-19 spingerà i governi più velocemente nello spazio senza contanti, e questo è un vantaggio per il gioco online.
Isaacson ha poi evidenziato che le scommesse sportive e le lotterie offrono esperienze molto simili chiedendosi se questa dinamica potrà essere utilizzata per aiutare le lotterie ad espandersi. Medenica si dice d'accordo e spera che, una volta che le persone nel Maryland si abitueranno alle scommesse sportive mobili, le offerte della lotteria dovrebbero seguirle. Calvi conclude che la migliore strada da percorrere è quella di far diventare le lotterie omnicanale, combinando la lotteria con il betting, ma anche combinando le operazioni di vendita al dettaglio con quelle online.
 

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