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Legge Brasile: ministero Finanze pronto a definire i giochi consentiti e a monitorare Adv

05 gennaio 2024 - 12:32

Il ministero delle Finanze del Brasile preannuncia ordinanze di attuazione della legge sul gioco. Intanto sono 134 le società che hanno presentato una manifestazione di interesse per operare nel mercato.

Scritto da Redazione
Nella foto: José Francisco Manssur, consigliere speciale del Segretario esecutivo del ministero delle Finanze © José Francisco Manssur - Pagina Linkedin

Nella foto: José Francisco Manssur, consigliere speciale del Segretario esecutivo del ministero delle Finanze © José Francisco Manssur - Pagina Linkedin

Il ministero delle Finanze brasiliano fornisce qualche chiarimento agli operatori in merito  alla legge che regolamenta il gioco online e le scommesse sportive nel Paese approvata dalla Camera prima di Natale e pubblicata sulla Gazzetta ufficiale la settimana successiva.

Chiarimenti necessari a definire quali tipi di gioco saranno leciti e in quali modalità, forniti sulla sua pagina Linkedin da José Francisco Manssur, consigliere speciale del Segretario esecutivo del ministero delle Finanze.

Innanzitutto, sarà vietato il “jogo do tigrinho”, un gioco da casinò online che assomiglia a una slot machine. Per vincere premi in denaro, i giocatori devono allineare tre simboli identici su tre file.
Inoltre, non saranno consentiti i giochi che non informano chiaramente lo scommettitore quale sarà il valore del suo premio se vince la scommessa, e neppure le slot che utilizzano il “jackpot”.

Gli operatori autorizzati potranno offrire solo “giochi online” certificati da enti internazionali specializzati e registrati presso il ministero delle Finanze.

La certificazione prevede ovviamente l'impegno a non alterare le possibilità di vincita dello scommettitore. Il controllo è così severo che una variazione inferiore al punto percentuale del margine di vincita può comportare la revoca della certificazione del gioco, sottolinea Manssur.

E con la regolamentazione si monitorerà la pubblicità, cosa che oggi non avviene.
Le “influenze” abusive, con messaggi dai contenuti dannosi per le persone, saranno combattute duramente.

 

Il consigliere speciale del Segretario esecutivo del ministero delle Finanze quindi rimarca: “L'emanazione della Legge 14.790 consolida l'importanza fondamentale del processo democratico.
Dopo l'invio della PL 3626 al Congresso nazionale, entrambe le Camere hanno agito intensamente ed è necessario constatare con umiltà e riconoscimento che il testo finale uscito dalla legislatura ha notevolmente migliorato ciò che avevamo inviato a nome dell'Esecutivo.
Anche tutti i segmenti di questo mercato sono stati ascoltati in modo esaustivo e hanno avuto spazio per dare contributi importanti.
Il lavoro è appena iniziato. Il prezioso team del ministero delle Finanze ha ancora molto da realizzare.
A partire dall'emanazione della legge 14.790, inizieremo a pubblicare ordinanze, molte delle quali in collaborazione con altri ministeri - sport, sanità, istruzione, ecc. - ed enti responsabili - Bacen (la Banca centrale del Brasile, Ndr), Conar (il Consiglio nazionale dell'autoregolamentazione pubblicitaria, Ndr)  - riflettendo la nostra preoccupazione e attenzione per le persone, oltre, ben oltre lo sforzo di raccolta fondi giusto e necessario. Il nome del gioco è gioco responsabile”.

In una nota ufficiale del ministero delle Finanze sulla pubblicazione della legge 14.790/2023 inoltre si evidenzia che “il Team del ministero e altri enti e settori governativi considerano le misure di cura e protezione delle persone come una priorità; le persone che utilizzano la propria 'influenza' per pubblicizzare siti di scommesse dovranno farlo in modo responsabile, veicolando messaggi nel rispetto delle regole pubblicate; i giochi consentiti saranno definiti nel regolamento e gli altri saranno vietati; non scommettere sul vale tudo (uno sport da combattimento a mani nude e a contatto pieno, diffusosi in Brasile nella prima metà del XX secolo, Ndr); non dubitare della capacità dello Stato di regolamentare, monitorare e punire coloro che agiscono al di fuori delle regole e causano danni alle persone”.​

Intanto, sono 134 le società hanno ufficialmente mostrato interesse ad operare nel mercato delle scommesse sportive e dei giochi online in Brasile, rispondendo all'ordinanza normativa, pubblicata lo scorso ottobre, con cui il ministero delle Finanze concedeva un periodo di 30 giorni alle società interessate a richiedere l'autorizzazione per le scommesse a quota fissa nel territorio nazionale per presentare previa manifestazione di interesse, non vincolante, corredato di documenti”.

Un numero significativo di richieste che secondo Manssur,"rappresenta il risultato del dialogo costante tra il ministero delle Finanze e tutti i segmenti di questo mercato nella costruzione di sistemi sicuri e una regolamentazione affidabile per tutti i soggetti coinvolti”.

Le aziende che hanno presentato preventivamente manifestazione di interesse, secondo quanto si legge sulla testata Games magazine Brasil, avranno priorità nelle richieste di autorizzazione, non appena scadranno i termini per la ricezione delle domande e per il pagamento dei contributi.

L'elenco delle aziende interessate non è definitivo, in quanto la chiusura della manifestazione di interesse non implica l'esclusione dal mercato. Diverse aziende hanno preferito attendere l'approvazione definitiva della legge da parte del Congresso per sapere, ad esempio, se i casinò online sarebbero stati inclusi o meno, e poi decidere di richiedere una licenza.

Avranno la priorità le 134 aziende che hanno inviato la loro documentazione, mentre anche quelle nuove che si sono aggiunte successivamente e quelle che aderiranno da ora in poi continueranno ad essere analizzate dal ministero delle Finanze per la concessione della licenza.
 

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