Legge sul gioco portoghese: Rga "Tassazione penalizzante per operatori online"

Lo afferma l’Rga alla luce del nuovo progetto in materia di gioco del Portogallo. Rga accoglie con favore l’iniziativa del governo portoghese di decidere di regolare il mercato del gioco online, ma secondo l’associazione “le tasse punitive proposte sulle scommesse dell’8-16% per quelle online renderanno il mercato impraticabile per la stragrande maggioranza degli operatori che operano via web, che altrimenti potrebbero decidere di presentare domanda per le licenze e investire in Portogallo”. La legge proposta sul gioco online sta attualmente passando attraverso il processo parlamentare portoghese. Tali livelli punitivi di tassazione limiteranno gravemente la concorrenza nel mercato delle scommesse sportive portoghese a scapito dei consumatori portoghesi e delle entrate fiscali che lo Stato potrebbe ricevere se il mercato fosse tassato ad un tasso ragionevole di entrate lorde del gioco. Mentre gli operatori di scommesse sportive online che decidono di operare con una licenza dovranno convivere con tali tasse punitive, sembra che Santa Casa, l’operatore di scommesse sportive offline che ha il monopolio, affronterà solo la metà dell’onere fiscale sulla sua offerta di scommesse sportive terrestri”. Rga chiede al governo portoghese di ripensare al suo approccio sulla tassazione del mercato delle scommesse sportive online.

Clive Hawkswood, Ad di Rga commenta: “Mentre l’Rga e i suoi membri accolgono con favore l’iniziativa portoghese di cercare di regolamentare il settore del gioco online, i nostri membri sono estremamente preoccupati per le aliquote fiscali inattuabili che sono proposte nel progetto di legge che attualmente si sta prendendo in considerazione. L’entità della disparità dell'onere fiscale tra gli operatori di scommesse sportive online con licenza e l'operatore di scommesse sportive offline di monopolio Santa Casa potrebbe essere fino al 50% a favore di Santa Casa. Tale differenziale ha il potenziale di creare una situazione di sostanziale aiuto di Stato illegale che viene concesso a Santa Casa da parte del governo portoghese, distruggendo nel frattempo anche ogni speranza di concorrenza leale in un futuro governo regolamentato di scommesse sportive online. L’Rga accoglierebbe con favore l'opportunità di impegnarsi in un dialogo costruttivo con il governo portoghese per garantire parità di condizioni per tutti gli operatori di scommesse sportive online che cercano di ottenere le licenze”.