Macchine da gioco nei Paesi Baschi, via libera di Bruxelles a nuove norme
Scaduto il termine trimestrale di stand still del provvedimento dei Paesi Baschi sulle macchine da gioco.
Nonostante il commento pervenuto dalla Commissione Europea, è scaduto senza che sia stato prorogato, il periodo di stand still a Bruxelles del provvedimento con cui i Paesi Baschi sono andati a disciplinare il funzionamento delle macchine da gioco.
I CONTENUTI – Il decreto sviluppa, da un lato, i requisiti e le caratteristiche tecniche cui devono attenersi le macchine da gioco e ausiliarie di cui al decreto 120/2016, del 27 luglio 2016, che approva il regolamento generale sul gioco nella Comunità autonoma del Paese basco, ai fini della loro omologazione e iscrizione, dell'adeguamento dei nuovi sottotipi e dell'aggiornamento delle nuove esigenze di mercato e, dall'altro, le condizioni e i requisiti tecnici cui devono attenersi i sistemi di interconnessione delle macchine da gioco affinché il gioco possa svilupparsi in maniera affidabile, sicura e trasparente per gli utenti. A tal fine, è necessario che tutti i sistemi e le macchine integrate nel gioco siano monitorate con le amministrazioni pubbliche con competenze di controllo in materia di gioco.
Il presente decreto aggiorna i requisiti e le caratteristiche tecniche delle macchine da gioco tenendo conto dell'evoluzione del gioco in ambito europeo, delle novità tecnologiche e dell'evoluzione delle preferenze dei consumatori. In tal modo, si consente alle imprese nel settore del gioco di adattare la loro offerta all'evoluzione del mercato, fatte salve le garanzie di integrità e trasparenza del gioco e senza favorire gli aspetti del gioco che causano dipendenza.