Olanda, Ksa: 'Gioco online, modificare la legge per tutelare i consumatori'

In Olanda il Governo sta pianificando una revisione più ampia della normativa che regola il gioco online - il Remote gambling act (Roa) - l'anno prossimo, ma secondo il regolatore Ksa – Kansspelautoriteit bisogna intervenire sin da subito, e alcuni punti andrebbero ritoccati con urgenza, senza dover aspettare i consueti tempi di valutazione.

In una lettera inviata al ministro della Tutela legale, Franc Weerwind, il regolatore auspica in primis una modifica della legge per consentirgli di avere una falsa prova di identità a fini di applicazione e controllo, e costruire così un sistema di gioco sicuro e responsabile che protegga e informi adeguatamente il giocatore olandese e contrasti gli abusi.

Due, per la Ksa, sono i temi che non possono attendere la valutazione: “La Ksa ha l'autorità di utilizzare prove di identità false per verificare se i fornitori di giochi d'azzardo rispettano le regole. Tale documento d'identità falso può essere creato e fornito solo dall'Ufficio nazionale per i dati di identità e solo con una base legale. Tuttavia, la legge non fornisce tale base per la Ksa e dovrebbe pertanto essere modificata in modo che la Ksa possa ottenere i dati di identità necessari per accedere ai siti web dei fornitori. Questi devono essere sostituiti regolarmente per evitare che vengano riconosciuti dai fornitori. Con questo adeguamento, la Ksa può monitorare la fornitura legale in modo più efficace ed efficiente e intraprendere azioni di contrasto alla fornitura illegale”; “I titolari di licenza online sono obbligati a includere una selezione dei dati dai loro sistemi di gioco nel loro archivio dati, il database di controllo. Questi possono attualmente essere utilizzati dalla Ksa solo per la supervisione e l'applicazione, e non per l'analisi e la ricerca. Se la legge viene modificata di conseguenza, la Ksa può fornire una solida base fattuale per stabilire le priorità per la supervisione e l'applicazione e per fornire consulenza sulla definizione delle politiche”.

Oltre a questi due temi urgenti, la Ksa segnala altri due punti di preoccupazione: “Il registro centrale di esclusione dai giochi d'azzardo (Cruks) ha la possibilità di cancellare involontariamente i giocatori dai giochi d'azzardo (su richiesta di parenti stretti, come familiari o fornitori di giochi d'azzardo). Al momento si fa poco uso di questa possibilità: il numero di persone registrate involontariamente è così basso che non si può effettivamente presumere che abbia alcun effetto in termini di lotta alla dipendenza dal gioco. La Ksa ritiene che la procedura sia troppo complicata e che il periodo di tempo per la cancellazione involontaria (6 mesi) sia troppo breve”; “La legislazione relativa alle slot machine è obsoleta ed è sempre più incompatibile con le normative vigenti e gli sviluppi tecnici. La Ksa raccomanda di rimodellare questa legislazione in linea con la legislazione per i giochi d'azzardo online”.