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Olanda, Ksa a operatori di gioco: 'Mondiali calcio, moderare la pubblicità'

02 novembre 2022 - 09:57

Il regolatore del gioco d'Olanda, Ksa, invita gli operatori a moderare la pubblicità durante i Mondiali di calcio in Qatar.

Scritto da Redazione
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Fra il 2023 e il 2025 l'Olanda attuerà il divieto di pubblicità del gioco, garantendo che vengano trasmessi solo 'annunci mirati' e online, ma sotto stretto controllo del Governo.

Prima che tale scelta entri in vigore, il regolatore Ksa chiede ai fornitori di giochi con vincita in denaro di non esagerare con gli spot durante i prossimi Mondiali di calcio, in programma in Qatar dal 20 novembre al 18 dicembre 2022.

In una lettera ai titolari di licenza, la Ksa ricorda l'appello in tal senso lanciato dal ministro Franc Weerwind (politiche del gioco d'azzardo) il 6 e 19 ottobre durante i dibattiti alla Camera dei rappresentanti.


Nella lettera, il Ksa sottolinea ulteriormente le regole in vigore. Dal 30 giugno, nel Paese vige il divieto di utilizzare testimonial nelle pubblicità del gioco (i cosiddetti modelli di ruolo, tra cui 'influencer' ed (ex) atleti professionisti) e comunque di non rivolgerla a gruppi vulnerabili, come minori e giovani adulti.

La Ksa sottolinea inoltre che non tutti i tipi di scommesse online sono consentiti nei Paesi Bassi; ad esempio, non si scommette su chi riceverà un cartellino giallo o il primo corner. In caso di violazioni, il regolatore prenderà immediatamente provvedimenti esecutivi e le sanzioni scatteranno immediatamente.


René Jansen, presidente della Ksa, scrive nel suo blog mensile di rendersi conto che al momento solo ai fornitori di giochi d'azzardo può essere chiesto di non mollare tutti i freni: "L'immagine del settore e delle singole società di gioco non è molto buona. Il bombardamento della pubblicità dopo l'apertura del mercato legale non ha aiutato. Spero che la lezione sia stata appresa. Lo scopo della legalizzazione dei giochi online era quello di creare un ambiente sicuro per le persone che vogliono partecipare ai giochi online. Una qualche forma di pubblicità è necessaria per attirare l'attenzione sull'offerta legale. Ma le società di gioco d'azzardo devono rendersi conto che un'altra ondata di marea pubblicitaria è controproducente".

Anche il regolatore francese, l'Anj, pochi giorni fa si è espressa sullo stesso argomento, proponendo delle specifiche linee guida per le offerte commerciali.

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