Premier league, c'è l'accordo: stop alla pubblicità di gioco sulle maglie
Dall'estate del 2026 stop alle pubblicità di gioco sulla parte frontale delle maglie dei club della Premier league, ma la promozione resterà possibile con altri mezzi. Una scelta ben accolta dal Governo del Regno Unito.
Scritto da Redazione
Della serie: meglio l'auto-regolamentazione che rischiare limitazioni ancora più stringenti.
Seguendo questa ratio i club della Premier League, la massima serie calcistica inglese, hanno deciso formalmente di
vietare, a partire dall'estate del 2026, gli accordi di sponsorizzazione con operatori di gioco sulla parte frontale delle maglie.
Consentendo però la promozione di marchi di gioco d'azzardo sulle maniche delle maglie e sui cartelloni pubblicitari a bordo campo.
La scelta delle squadre della Premier league non è un fulmine a ciel sereno, visto che il dibattito era aperto ormai da tempo. Probabilmente c'è stata una piccola accelerazione della decisione, visto che il Governo del Regno Unito potrebbe pubblicare il testo di riordino del settore proprio fra qualche giorno, quindi meglio mettere le mani avanti e tutelarsi in tempo.
Attualmente, otto dei 20 club della Premier league hanno il gioco come sponsor delle loro maglie, con un valore stimato di 60 milioni di sterline all'anno, pari a quasi 70 milioni di euro.
Nella dichiarazione ufficiale pubblicata sul sito della massima serie calcistica inglese si legge: “I club della Premier league hanno oggi concordato collettivamente di ritirare la sponsorizzazione del gioco d'azzardo dalla parte anteriore delle maglie della giornata dei club, diventando la prima lega sportiva nel Regno Unito ad adottare tale misura volontariamente al fine di ridurre la pubblicità del gioco d'azzardo.
L'annuncio segue un'ampia consultazione che ha coinvolto la Lega, i suoi club e il Dipartimento per la cultura, i media e lo sport nell'ambito della revisione in corso da parte del Governo dell'attuale legislazione sul gioco d'azzardo.
La Premier league sta anche lavorando con altri sport allo sviluppo di un nuovo codice per la sponsorizzazione responsabile del gioco d'azzardo.
Per assistere i club nella loro transizione dalla sponsorizzazione del gioco d'azzardo con la maglia, il contratto collettivo inizierà alla fine della stagione 2025/26”.
Dal canto suo, Lucy Frazer, segretario di Stato per il digitale, la cultura, i media e lo sport, accoglie con “grande favore” la decisione della Premier league: “Mentre la stragrande maggioranza degli adulti si diverte a giocare d'azzardo senza danni, non possiamo ignorare il fatto che i calciatori sono enormi modelli di ruolo per i bambini Il nostro prossimo libro bianco sul gioco d'azzardo aggiornerà le protezioni degli scommettitori e farà di più per proteggere coloro che sono a rischio di dipendenza”.