Regno Unito: gioco online e Fobt trainano la crescita del settore
Continua a crescere l’industria del gaming in Regno Unito, con l’ingresso di nuovi operatori nei segmenti forti del mercato.
Il settore del “gambling” in Regno Unito è cresciuto significativamente negli ultimi dieci anni, grazie soprattutto alla maggiore diffusione del gioco online. Un boom dovuto all'approccio liberale e ritenuto politicamente avanzato, adottato dall'amministrazione di Tony Blair, che aveva puntato sulla regolamentazione del settore per generare nuove entrate e mettere in sicurezza il sistema, sconfiggendo l’illegalità. Con un "new deal" siglato con il popolo britannico, che ha portato anche ulteriori sviluppi e benefici, per esempio nel mondo dello sport.
Ma la ricetta politica è piaciuta anche (e molto) agli operatori del gioco, che hanno potuto crescere e svilupparsi all’interno di un’industria che si è rapidamente sviluppata e strutturata. Fino al grande salto rappresentato dal settore online che ha consentito alle società di scommesse del Regno Unito di accedere ai potenziali clienti direttamente nelle proprie case. Una svolta segnata dal Gambilng Act 2005, che ha permesso di offrire i giochi da casinò anche online, oltre alle scommesse sportive e al poker, che hanno potuto avere accesso anche ai canali televisivi attraverso gli spot.