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Regole gioco online, Commissione Ue dice sì al progetto della Francia

17 settembre 2019 - 08:13

La Commissione Ue approva il progetto di regolamentazione del gioco online della Francia, con limiti all'offerta e al consumo. L'Arjel nomina mediatore per le controversie.

Scritto da Redazione

Al termine del consueto periodo di stand still, la Commissione europea ha detto sì all'ordinanza di riforma della regolamentazione dei giochi della Francia, inviata il 13 giugno scorso, rivolta agli operatori del gaming online.

Il progetto di ordinanza, si legge nel testo, “viene adottato in applicazione del punto IV dell'articolo 137 della legge n. 2019-486 del 22 maggio 2019 relativa alla crescita e alla trasformazione delle imprese. In particolare, l'articolo in oggetto conferisce al Governo la facoltà di adottare con ordinanza qualunque provvedimento pertinente all'ambito della legge avente ad oggetto la ridefinizione e la precisazione delle modalità di regolamentazione di questo settore, in vista dell'introduzione di un'autorità amministrativa indipendente. Le modalità di regolamentazione comprendono il controllo delle regole relative ai servizi della società dell'informazione a carico degli operatori di giochi e di scommesse sportive che propongono servizi online”.

 

Le regolamentazioni tecniche contenute nel progetto di ordinanza sono di due tipi. “In primo luogo, esse intendono inquadrare le comunicazioni commerciali degli operatori (cfr. progetti degli articoli L. 320-10 e L. 320-13 del codice di sicurezza interna) e le loro politiche di promozione (cfr. punto XIV dell'articolo 12 del progetto di ordinanza).
In secondo luogo, le regolamentazioni tecniche incluse nel progetto di ordinanza delineano l'insieme degli obblighi imposti agli operatori in materia di produzione di documentazione (cfr. punto XIV dell'articolo 12 del progetto di ordinanza) e di comunicazione di dati alle autorità pubbliche (cfr. punto XVIII dell'articolo 12 del progetto di ordinanza)”.
 
 
LE MOTIVAZIONI - In virtù dell'articolo 3 della legge n. 2010-476 del 12 maggio 2010 relativa all'apertura alla concorrenza e alla regolamentazione del settore dei giochi d'azzardo online, le regole relative ai servizi della società dell'informazione che incombono sugli operatori di giochi e scommesse sportive che propongono servizi online perseguono tre obiettivi.
In primo luogo, esse consentono di prevenire il gioco eccessivo o patologico e di proteggere i minori; in secondo luogo, esse consentono di assicurare l'integrità, l'attendibilità e la trasparenza delle operazioni di gioco; infine, esse prevengono le attività fraudolente e criminali, nonché il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
Al fine di raggiungere i tre obiettivi delineati sopra, le regolamentazioni tecniche previste nel presente progetto di ordinanza autorizzano a limitare e inquadrare l'offerta e il consumo di giochi e controllarne la gestione.
 
 
E L'ARJEL NOMINA UN MEDIATORE PER LE CONTROVERSIE – Di pari passo, con decisione del 6 giugno 2019, la Commissione di valutazione e controllo della mediazione dei consumatori ha inserito il mediatore dell'Arjel l'Autorità per il gioco online francese, nell'elenco dei mediatori dei consumatori.
La mediazione è ora aperta a qualsiasi giocatore o scommettitore che è in disputa con un operatore approvato dall'Arjel sull'esecuzione di un contratto di gioco o scommessa. È gratis.
La competenza del mediatore del gioco online è definita nell'articolo 45-2 della legge n ° 2010-476 del 12 maggio 2010 modificata in relazione all'apertura con la concorrenza e alla regolamentazione del settore dei giochi di denaro e gioco online.
La mediazione è limitata ai soli operatori di scommesse sportive, scommesse ippiche o poker con una licenza rilasciata da Arjel.
L'operatore ha l'obbligo di indicare sul sito a cui è dedicata la sua attività nonché nelle sue regole di gioco o di Parigi che il consumatore, giocatore o giocatore, può beneficiare di questa mediazione.
La mediazione è aperta a qualsiasi consumatore, giocatore d'azzardo o scommettitore in merito alla formazione o all'esecuzione di un contratto di gioco o scommesse con un operatore autorizzato Arjel.
Il consumatore può, a sue spese, essere assistito, in particolare da un esperto, o rappresentato dalla persona di sua scelta.
Il mediatore può essere investito di qualsiasi controversia relativa all'esecuzione di un contratto di gioco o di scommessa tra un consumatore, un giocatore o uno scommettitore e un professionista autorizzato Arjel, operatore di scommesse o scommesse.
 

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