Rhodes (Gc Uk): ‘Contrastare il gioco online illegale collaborando con altri regolatori’

“Nell'aprile di quest'anno, il governo britannico ha pubblicato il suo Libro bianco sulla revisione del Gambling act del 2005 con una serie dettagliata di impegni che stabilivano ciò che il governo, noi come regolatori e altri, compresa l'industria del settore, avrebbero fatto per rendere il gioco con vincita più sicuro, più giusto e senza criminalità.” Queste le parole con cui Andrew Rhodes, amministratore delegato della Gambling commission del Regno Unito, sottolinea l’importanza delle riforme che stanno avvenendo nel Regno Unito durante l’International association of gambling regulators (Iagr) conference del 16 ottobre.

“La revisione e il Libro bianco – prosegue - rappresenta la migliore opportunità per apportare modifiche sul modo con cui il gioco con vincita è regolamentato in Gran Bretagna. È chiaro quindi che l'attuazione del Libro bianco costituisce una priorità fondamentale per la commissione, sia adesso che negli anni a venire. Con oltre 60 aree di lavoro in cui la Gambling commission guida o sostiene l'attuazione della politica governativa, questo non sarà il lavoro di pochi mesi. Ma siamo chiari sul fatto che compiere rapidi progressi è importante e realizzabile.”

L'amministratore delegato della Gambling commission evidenzia anche come una delle questioni da arginare sia quella del gioco illegale: “Che il gioco con vincita online sia proibito o meno, se c’è la possibilità di accedere a Internet, allora si è in grado di trovare un modo per giocare. Lo sappiamo tutti. Vale anche la pena sottolineare a questo punto che quello che per me è un operatore illegale e senza licenza in Gran Bretagna potrebbe rappresentare un’attività legittima e autorizzata per te e viceversa. Anche se affrontiamo tutti lo stesso problema, la situazione apparirà leggermente diversa ovunque ti trovi, in base alle regole locali e a chi possiede una licenza. Ad esempio, per offrire giochi ai consumatori in Gran Bretagna, devi avere una licenza della Gambling commission in Gran Bretagna, altrimenti non si è nel terreno della legalità”

“Il nostro approccio ai mercati illegali è informato dai nostri obiettivi di licenza di tenere la criminalità lontana dal gioco con vincita e proteggere i consumatori e rendere difficile la fornitura di gioco illegale su larga scala. Nel 2021/22 abbiamo iniziato a ricevere finanziamenti aggiuntivi, che ci hanno aiutato a destinare più risorse alla lotta contro le attività online illegali. Ma accanto ai nostri continui sforzi di interruzione guidati dall’intelligence, ora abbiamo focalizzato ulteriormente l’attenzione su dove possiamo cercare di massimizzare i nostri sforzi per interrompere gli operatori online illegali e senza licenza attraverso la collaborazione con altri. E questo significa che siamo andati più a monte, più lontano da dove iniziano i nostri poteri formali e abbiamo cercato di collaborare con altri per intrometterci tra quegli operatori illegali e i consumatori britannici e in generale frustrare i loro affari e costringerli a uscire dal nostro mercato.”

Al termine del suo intervento Rhodes conclude dicendo che “molti dei risultati ottenuti nel contrastare il gioco online illegale sono stati possibili solo attraverso una forte collaborazione con gli altri. E naturalmente un gruppo con cui collaboriamo per contrastare il gioco online illegale è senza dubbio costituito dai nostri colleghi regolatori. Abbiamo avuto un certo successo tra le autorità di regolamentazione internazionali e abbiamo collaborato con loro per affrontare il gioco online senza licenza nelle nostre giurisdizioni. Tuttavia, questo è un ambito su cui penso che dovremmo fare tutti di più insieme.”