Spagna (Dgoj), giornate per l'integrità nel gioco: tra i temi antiriciclaggio e lotta a illegalità

Nuove regole sull’antiriciclaggio e sulla protezione dal finanziamento al terrorismo. Sono alcune delle norme approvare dal Consiglio dell’Unione europea lo scorso 30 maggio. Temi caldi, centrali anche per il settore del gioco, e soprattutto per quello dei casinò, che in questo periodo vengono analizzati in diversa misura anche degli enti regolatori ed esperti di settore delle nazioni europee.

Prima associazione vedere con favore questo passo normativo è stata la European gaming and betting association (Egba), che rappresenta i principali operatori europei di gioco online. Attraverso una nota quest’ultima ha sottolineato l’importanza di questo nuovo pacchetto che serve a dare una maggiore tutele soprattutto agli utenti.

Non è un caso dunque che il tema sia stato discusso anche in Spagna durante le quattro giornate sull’integrità del gioco, organizzate dalla Polizia nazionale e dalla Dirección General de Ordenación del Juego (Dgoj) con l'assistenza delle squadre di Polizia nazionale (Cenpida) e delle unità assegnate al gioco nelle Comunità autonome, le forze di polizia regionali dei Paesi Baschi, Navarra, Catalogna e Isole Canarie, le Direzioni del Gioco delle Comunità autonome.

Due intense giornate dove analisi e dibattito che hanno ruotato attorno alla sesta direttiva in materia di prevenzione del riciclaggio, protezione dei dati personali, progettazione dei giochi, innovazione di prodotto, frode, gioco illegale e rapporto tra fissazione delle competizioni sportive e scommesse. 

Sicurezza, gioco legale e soprattutto la lotta alla malavita organizzata sono ormai temi all’ordine del giorno e l’impegno portato avanti dal Consiglio dell’Unione europea sta avendo risvolti importanti a partire dalle azioni delle associazioni di settore, come Egba, e poi passando per gli enti regolatori nazionali.