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Spagna, Garzon contro i club: 'Da ottobre no ai contratti con il betting'

14 settembre 2020 - 15:41

Il ministro spagnolo dei Consumatori ricorda che da ottobre non sarà possibile firmare contratti di sponsorizzazione con il betting, ma ci sarà un breve periodo per rescindere quelli esistenti.

Scritto da Redazione

"Ad ottobre sarà vietata tutta la pubblicità per il gioco d'azzardo e le scommesse".

Ad affermarlo il ministro spagnolo dei Consumatori, Alberto Garzón, specificando che "questo include anche le sponsorizzazioni negli eventi sportivi”.

Un po' come accaduto in Italia in virtù del “ban” contenuto nel decreto Dignità.

Nell'intervista, concessa all'emittente radio Onda Madrid, Garzon ha evidenziato che il decreto sulla pubblicità del gioco online non avrà effetto retroattivo, ribadendo che il rinnovo delle sponsorizzazioni per "due o tre anni" siglato da alcuni team calcistici in queste ultime settimane, a suo giudizio, "è sconsiderato perché questo sarà proibito e dovranno correggere quell'atteggiamento perché la legge è la legge".

A questo proposito, Garzón ha indicato che "al momento dell'approvazione della legge, non sarà possibile firmare un nuovo contratto e dovrà essere stabilito un periodo di transizione per far scadere i contratti".

Ma, una volta che si saranno estinti, “e sarà in un breve periodo e non due o tre anni come vorrebbero alcuni club”, precisa il ministro, perché “come è successo con altre pubblicità, come il tabacco o l'alcol, sarà letteralmente impossibile recuperarli" .

Garzón ha dichiarato che "stiamo studiando le questioni legali, ma è chiaro che a partire da ottobre non sarà possibile firmare alcun contratto di sponsorizzazione e nessuno vedrà pubblicità nella propria casa nelle quantità che abbiamo visto negli ultimi anni", ha indicato. .

Il ministro ha insistito sul fatto che è allo studio “quale sarà quel periodo di transizione, ma nel momento in cui lo approveremo, nessuno potrà più firmare un contratto".

E quindi ha rimarcato la differenza fra il gioco pubblico e quello semi-pubblico, affermando che "la legge sul gioco con vincita in denaro stabilisce una differenziazione tra quello che viene chiamato 'gioco d'azzardo riservato', come Once e le lotterie, e il resto dei giochi ”.

 

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