Svezia, lotta a partite truccate: Governo aderisce a convenzione di Macolin
Il Governo svedese aderisce alla convenzione di Macolin nella lotta alle partite truccate. Un passo importante verso la cooperazione internazionale.
Scritto da Redazione
Foto di Raphael Andres (Unsplash)
La Svezia aderisce alla convenzione di Macolin. Ad annunciare questa decisione è il Governo del Paese scandinavo sottolineando che diventerà l’ottava nazione nell’Unione europea a ratificarla. La convenzione Macolin è stata adottata dal Consiglio d’Europa nel 2014 per combattere la manipolazione dei risultati sportivi attraverso misure nella politica sportiva e dei giochi e nella cooperazione giudiziaria penale. Una parte importante è lo scambio di informazioni su sospette partite truccate tra diversi attori.
La convenzione Macolin è inoltre l’unico quadro giuridico internazionale esistente sulle partite truccate e sulla manipolazione delle competizioni sportive e fornisce un quadro giuridico comune per la cooperazione internazionale. La Svezia avrà inoltre accesso a più strutture, sistemi e informazioni di collaborazione per poter contrastare le partite truccate.
Camilla Rosemberg, direttore generale della Gaming authority scandinava sottolinea che viene accolta con favore “la decisione del Governo secondo cui la Svezia dovrebbe aderire alla convenzione di Macolin e allo stesso tempo ratificare la convenzione. Approfondisce la cooperazione internazionale e rafforza la posizione della Svezia nell'importante lavoro contro le partite truccate”.
Secondo il ministro degli Affari sociali Jakob Forssmed le partite truccate “rappresentano una minaccia seria e crescente nello sport e si verificano sempre più spesso oltre i confini nazionali. Aderendo ora alla convenzione Macolin, la Svezia ottiene pieno accesso ad una cooperazione internazionale approfondita e allo scambio di informazioni. Si tratta di un passo importante e atteso da tempo per contrastare le partite truccate e rafforzare l'integrità nello sport”.
Il ministro dei mercati finanziari Niklas Wykman aggiunge: “Ci deve essere ordine nel mercato del gioco d'azzardo svedese. La decisione odierna significa che possiamo continuare a reprimere la criminalità e creare sicurezza per coloro che giocano”.