"Chiediamo che anche il Dipartimento dell’Istruzione e il Dipartimento della Sanità e dell’Assistenza Sociale siano informati delle preoccupazioni della Gambling Commission riguardo all’attendibilità delle affermazioni della Gambling with Lives".
Lo scrive il Gamblers Consumer Forum, associazione che rappresenta gli appassionati di gioco d'azzardo del Regno Unito, in seguito all'esame della corrispondenza tra la Gambling Commission e l'associazione che supporta famiglie con problemi legati al gioco, la Gwl.
Tutto ha avuto inizio con la pubblicazione di un Foia (Freedom of Information Act), ossia un documento di trasparenza nel quale la Gambling commission conferma il suo rapporto con la Gwl, coinvolta anche nello sviluppo delle linee guida Nice sul trattamento del gioco d'azzardo dannoso, nella revisione da parte del Dipartimento dell'Istruzione dei programmi educativi sulla prevenzione dei danni e nel suo coinvolgimento con l'Ufficio per il miglioramento della salute e le disparità.
"Scriviamo", spiega il GcF alla Gambling Commission, "per sollevare alcune preoccupazioni e sottoporvi una serie di domande [...] chiedendo che vengano espresse chiaramente le preoccupazioni della Gc riguardo all'uso improprio delle statistiche da parte della Gwl, informando anche il dipartimento dell’Istruzione e il dipartimento della Sanità e dell’Assistenza sociale."
"Al momento in cui scriviamo, il sito web della GWL sostiene ancora che 'ogni giorno qualcuno si toglie la vita nel Regno Unito a causa del gioco d’azzardo'; e che sia 105.000 che 80.000 bambini nel Regno Unito sono 'dipendenti dal gioco d'azzardo o a rischio'. Tali affermazioni sono chiaramente fuorvianti (come ha riconosciuto la Gc)."
“Laddove le statistiche ufficiali siano state utilizzate in modo impreciso", scrivono i rappresentanti dei giocatori, "la Commissione generalmente presumerà che l’abuso sia stato accidentale e chiederà alla parte di correggere la registrazione. Se la parte non lo fa o rifiuta, prenderemo in considerazione la possibilità di deferire la questione all'Ufficio per il regolamento sulle statistiche (Osr).”
Ma chiedono anche i giocatori di sapere perché la Gc non abbia ancora intrapreso alcuna azione correttiva nei confronti della Gwl, né emesso alcun avvertimento. Tantopiù che la Gwl avrebbe abusato delle statistiche anche nella brochure che pubblicizza il suo programma di educazione alla prevenzione dei danni da gioco, finanziato pubblicamente con l'approvazione della Gambling Commission.
Oltre ad altre informazioni specifiche sui dati consegnati alla Gwc, l'associazione dei giocatori chiede anche di sapere "quali sanzioni sono in vigore nel caso in cui le regole venissero violate e se l'uso improprio delle statistiche da parte delle organizzazioni avrebbe qualche impatto sull'aggiudicazione delle loro future offerte per ulteriori accordi normativi."