Enada primavera 2024, Brescianini (Italtronic): ‘Seguire nuovi modelli di business per bando online’
Al convegno organizzato da GiocoNews a Enada primavera 2024 Mario Brescianini, partner di Italtronic, fornisce una panoramica sul mercato italiano alla luce del riordino del gioco online.
Scritto da Ac
Rimini - “Il mercato del gioco online in Italia ha rallentato la crescita, passando dal boom enorme del periodo pandemico - quando si era registrato uno sviluppo di oltre il 44 percento - all’attuale 6,13 percento in termini di crescita annuale del Ggr. E qui le quote dei primi dieci concessionari determinano oltre il 68 percento del mercato tenendo anche conto delle varie e recenti acquisizioni. Ed è in questo scenario che si inserisce il nuovo processo legislativo che porterà all’emanazione del nuovo bando di gara”.
Così Mario Brescianini, partner di Italtronic, fornisce una panoramica sul mercato italiano del gaming online rispetto alla nuova sfida per le imprese che vogliono entrare o rimanere all'interno di esso, nell'ambito del convegno “Gioco online: nuovo bando e nuova sfida per le imprese”, organizzato da GiocoNews a Enada primavera, oggi, 12 marzo.
“La cancellazione delle skin, l’incremento del costo della concessione e del canone, insieme alle restrizioni sui Pvr - aggiunge - sono i temi centrali di questo nuovo bando di gara e questi stessi elementi impongono un cambiamento del modello di business adottato fino ad oggi dagli operatori e una sua innovazione”.
Ci sono però altri elementi di valutazione che emergono dall'analisi del bando, secondo Brescianini: come per esempio “l’apertura che si evince sul tema della pubblicità del gioco che potrebbe portare al ripristino delle sponsorizzazioni sportive, re-introducendo comunque un’attività di marketing che potrebbe portare a un’ulteriore erosione dei margini. Inoltre c’è un’analisi in corso da parte delle autorità preposte sul live streaming e sull’attività dei tipster che potrebbe anche questa precludere alcune delle soluzioni oggi utilizzate per acquisire clienti.
Per questo serve la creazione di un modello di business nuovo e innovativo per poter interpretare il nuovo mercato, valutando naturalmente le forme di aggregazione tra piccoli operatori per poter rimanere all'interno di esso”.