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Enada primavera 2024, Tagliarini: ‘Con nuovo bando necessaria sinergia con istituti di pagamento’

12 marzo 2024 - 16:12

Secondo l'esperto Daniele Tagliarini – intervenuto nel panel di GiocoNews di Enada primavera 2024 - gli operatori dovrebbero avviare e sviluppare delle collaborazioni con gli istituti di pagamento autorizzati.

Scritto da Ac
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Rimini - “È del tutto evidente che nel nuovo paradigma che si viene a creare con la rivoluzione proposta sul settore dal nuovo decreto che istituisce la prossima gara di rinnovo per le concessioni il tema delle movimentazioni di denaro assume un ruolo determinante è ciò impone un’attenta analisi di tutte le soluzioni che si potranno adottare oggi con la nuova normativa. Per questo ritengo fondamentale per gli operatori avviare e sviluppare delle collaborazioni con gli istituti di pagamento autorizzati che permettono di poter gestire delle dinamiche sempre più complesse e sofisticate e non solo per quanto riguarda i pagamenti ma per le varie operazioni”.

Così Daniele Tagliarini, esperto di sistemi di pagamento e gioco online, nel suo intervento al panel “Gioco online: nuovo bando e nuova sfida per le imprese”, organizzato da GiocoNews a Enada primavera, oggi, 12 marzo.


Secondo l’esperto, ci sono quindi “molte possibilità per le imprese per affrontare al meglio e in perfetta compliance le nuove sfide imposte dal nuovo mercato, che anche i più piccoli operatori potranno sostenere, magari attraverso la soluzione offerta da una qualche forma di aggregazione che permetta a tutti di poter competere nel nuovo paradigma nonostante gli elevati requisiti richiesti”.

 

Tagliarini aggiunge: “Oggi un concessionario spende circa l’1,3 percento dei suoi ricavi per la gestione delle transazioni di denaro secondo una nostra stima interna e oggi stiamo avviando un’analisi sul settore per capire fino in fondo tutte le modalità che sono adottate oggi dai concessionari per i pagamenti. Questo ci consentirà di poter studiare nuove soluzioni che possano consentire un’ottimizzazione dei costi e una gestione operativa che consenta di offrire il miglior servizio al cliente ma a un costo sostenibile.

Oggi la buona notizia è che gli istituti di pagamento autorizzati si stanno affacciando sempre più nel settore del gioco e questo è uno sviluppo importante perché prima c’era una certa diffidenza, a causa della resistenza che veniva posta da parte di Banca d’Italia rispetto al gaming. Oggi per fortuna le barriere si stanno abbattendo e gli istituti sono aperti al settore e questo crea importanti opportunità anche perché gli istituti autorizzati non sono molti e spesso offrono solo servizi diretti e non a terzi mentre ora il modello operativo sta cambiando e il nuovo bando in questo senso crea nuove opportunità”.

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