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Paper Esg, Frosini (Igt): 'Replicare modello Adm su sostenibilità regolatoria del gioco'

11 ottobre 2023 - 12:22

Giuliano Frosini (Igt) alla presentazione del paper 'Esg - Valore condiviso', sottolinea come Adm sia un esempio da seguire per il sostegno regolatorio dato a giochi e tabacchi, un modello per gli investimenti ambientali.

Scritto da Cc
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Siamo stati abituati a ragionare in un sistema in cui la soluzione a emergenze climatiche viene sempre rimandata. Siamo abituati a ragionare con termini come decentralizzazione, digitalizzazioni, ai quali aggiungerei un’altra opzione che è quella della democratizzazione.”

Queste le parole con cui esordisce Giuliano Frosini, senior vice president Italy, public affairs, media & external relations Igt, nel corso della presentazione del paper "Esg - Valore condiviso", pubblicato dal quotidiano Start Magazine nell'ambito del focus editoriale sui temi della sostenibilità, tenutasi oggi, mercoledì 11 ottobre.  

“La prospettiva – prosegue Frosini - è quella di poter avviare un’operazione di allargamento dell’ecosistema. Perché l’energia rinnovabile produce una maggior indipendenza dal programmatore centrarle e tiene anche conto di quegli aspetti legati alla canalizzazione del consenso.”

“Quando si parla di queste materie bisogna stare attenti a come si può fare per cercare di legalizzarle, bisogna anche tenere conto che, a fronte di esternalità positive ambientali, economiche e sociali, c’è un processo che interessa posti di lavoro per le imprese. Pertanto non possiamo ragionare sul fatto che la furia ambientalistica ci pone di fronte alla prospettiva di non considerarne la sostenibilità.”

Secondo Frosini il problema è filosofico perché “qualunque idea che impedisca la possibilità di sviluppare le nostre reti energetiche comporta dei costi perché più intelligenti e smart sono queste infrastrutture più esse costano. Bisogna quindi tenere conto del fatto che in nome di queste problematiche importantissime non possiamo trascurarne altre molto serie nel tempo recente. Ad esempio in piena crisi russo-ucraina c’era il problema di come renderci indipendenti dal gas russo che significava creare un contesto di produzione energetica più indipendente.”

Frosini sottolinea anche come “la costruzione di infrastrutture energiche comporta un tempo medio in dodici anni: 18 mesi di cantiere e dieci anni per le autorizzazioni: è ovvio che questo può portare contrarietà a livello territoriale.”

Sull’operato dell’Agenzia delle dogane e monopoli Frosini conclude dicendo che l’ente regolatore ha portato verso “una strada proficua per alcuni settori ed è importante anche la sostenibilità regolatoria perché se è necessario creare un contesto di investimenti, caratterizzati da una governance precisa e ragguardevole, bisogna mettere anche gli investitori nelle condizioni di immaginare i loro investimenti sulla base di una regolazione stabile. Non posso chiedere al mercato di indebitarmi in funzione di una promessa che viene messa in discussione, o che si basa su regole che cambiano. In questo senso io credo che l'Italia sia un'eccellenza, ha un'impostazione di regolazione a comincare da quelle del gas e dei trasporti ma anche nei giochi, tabacchi e accise doganali,  Insomma abbiamo delgi enti regolatori, e non solo l'Agenzia delle dogane e monopoli che sta facendo bene e che ha offerto una buona attività regolatoria."

 

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