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Ige 2024, Snaitech e il suo approccio omnichannel

19 aprile 2024 - 13:10

Nella seconda giornata di Ige - Italian gaming expo & conference 2024, Alessandro Graziosi, chief digital officer di Snaitech, sul palco per parlare di multicanalità e omnicanalità nel gioco online.

Scritto da Redazione
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Roma - “Sposare il concetto di omnicanalità oggi vuol dire riconoscere quella che è una tendenza ampiamente dimostrata." 

A dirlo è Alessandro Graziosi, chief digital officer di Snaitech, che dopo il successo della prima giornata di Ige – Italian gaming expo & conference 2024, riporta Snaitech sul palco del Palazzo dei congressi di Roma, affrontando un tema di grande attualità: il rapporto tra canale fisico e digitale applicato al settore gaming.

Il lockdown ha riscritto le regole della quotidianità e ha imposto una potente accelerazione ad alcuni trend già in corso. Nel mondo del gioco la propulsione dettata dalla “nuova normalità” è stata impetuosa, una rivoluzione digitale rafforzata dall’avvento dell’intelligenza artificiale e dalla grande corsa a creare esperienze di gioco il più possibile personalizzate capaci di andare incontro ai gusti e alle aspettative degli utenti. A cambiare è stata anche la loro modalità di fruizione del gioco, con una propensione sempre più marcata al continuo passaggio fluido tra online e retail.

Uno scenario che emerge in modo estremamente chiaro anche dalla survey presentata da Andrea Manusardi, senior research manager Bva Doxa, in apertura della conferenza “Trasformare la diversificazione in vantaggio: multicanalità e omnicanalità nel gaming online” nel corso della quale si sono confrontati con Alessandro Graziosi anche Alessandro Fiumara, managing director digital & betting - Ceo Gbo Italy Lottomatica, e Marco Bedendo, direttore generale di Microgame.

Secondo la ricerca Bva Doxa, l’85 percento degli utenti si dichiara multicanale e solamente il 15 percento utilizza in via esclusiva l’online rendendo evidente come la divisione rigida tra canali di fruizione dell’esperienza di gioco appare quanto mai superata e obsoleta.

"Se per l’online possiamo puntare su un’offerta più ampia a cui il nostro utente può accedere ovunque si trovi e in qualunque momento, per il retail a fare la differenza saranno i servizi e la socialità”, commenta Graziosi. "Per questo in Snaitech, oltre a rafforzare l’engagement digitale, stiamo declinando un concetto di user experience che partirà dai touch point digitali e si espanderà a quelli presenti nei punti vendita ponendo il cliente al centro ed i canali intorno in un ecosistema da fruire con la stessa familiarità e confidenza a seconda delle occasioni”.

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