skin

Osborn (I-Com): 'Gioco online rende più complessa la questione della legalità'

08 maggio 2024 - 08:40

Aprendo il seminario organizzato da I-Com in collaborazione con Igt, oggi, 8 maggio, a Roma, il direttore dell'Area salute dell'Istituto per la competitività evidenzia una stima che associa all'online il 75 percento gioco illegale.

Scritto da Cc
Osborn - Istituto Competitività.jpg

Roma - “Quello del gioco è un settore che rafforza la sua crescita, e colma il gap creato nel periodo covid. C’è stata una ripresa rispetto al 2020 e al 2021 un po’ in tutti i settori".

Thomas Osborn, direttore dell'Area salute dell'I-Com- Istituto per la competitività presenta una serie di dati in apertura del seminario su Il settore dei giochi e i nodi regolatori. Il riordino del territorio organizzato dall’Istituto per la Competitività I-Com) in collaborazione con Igt oggi, mercoledì 8 maggio, a Roma.

"In 15 anni", continua Osborn, "si è passati da 35 a 136 miliardi, e ora il mercato vale il 6 percento del Pil nazionale con incrementi annui in tutte le dimensioni dopo periodo caratterizzato da chiusure fisiche  e restrizioni. Questo trend positivo non è solo italiano ma appartiene a tutta l'Europa, anche se il segnale italiano è molto interessante".

Ricordando la storia recente spiega che "la riapertura dei luoghi fisici e il superamento delle chiusure ha dato un impatto importante. Cambia la distribuzione dei luoghi in cui si gioca, si crea una fruizione più omogenea rispetto al passato, anche se c’è ancora una concentrazione di esercizi in alcune regioni più popolose, come Lombardia, Emilia Romagna e Campagna. C’è stata negli ultimi anni una decrescita di luoghi fisici e il covid ha giocato una parte importante in questa diminuzione, ma occorre ripensare e ragionare sulla distribuzione fisica e anche sulla funzione che questi luoghi fisici possono avere".

"La crescita del gioco online presenta una novità rispetto all’Europa: l’Italia era più indietro", spiega Osborn, "ma già da prima del covid c’era stato un segnale di crescita dell’online. L’online ora supera il gioco fisico e rappresenta il 55 percento dei ricavi ma c’è una crescita maggiore del settore fisico.”

Venendo alla questione della legalità Osborn spiega che "con il gioco online il tema aumenta di complessità. L’illegalità trova nel gioco online un forte elemento tanto che si stima che il 75 percento gioco illegale sia nel gioco online, con venti miliardi di ricavi sommersi. I vari aggiornamenti recenti data la complessità del settore e l’impatto economico e i collegamenti con vari settori della vita, si parla di un riordino non solo a livello normativo, ma fiscale e territoriale".

"In assenza di norme nazionali, Regioni e Comuni si sono attrezzati con regolamenti e leggi per ordinare il settore, cosa che ha creato una grande variabilità tra regioni. Il governo ha deciso di procedere al riordino del gioco pubblico focalizzandosi sul gioco online. Inizialmente era prevista un'azione complessiva, che comprendesse anche aspetti del gioco fisico, ma ci si è concentrati sul gioco online con novità di grande rilievo."

Altri articoli su

Articoli correlati