Rapporto gioco legale, De Rita (Censis): ‘Gioco illegale pericolo costante da ridurre’

“Sono due gli aspetti da sottolineare: il primo quello della competizione, il secondo è quello della realtà motivazionale del gioco. La competizione c’è tra gioco proibito e gioco palese e noi siamo in una situazione dove dobbiamo aumentare la quota di gioco lecito e diminuire quello in qualche modo più pericoloso, quello illegale. Il problema sta nel modo in cui viene proposto”. È l’attacco dell’intervento di Giuseppe De Rita, presidente Censis, pronto a fare gli onori di casa presso la sala Capitolare di Palazzo della Minerva presso il Senato della Repubblica, dove oggi, 21 giugno, si sta presentando il secondo rapporto sul gioco legale in Italia firmato a “quattro mani” con Lottomatica.

E De Rita ha proseguito analizzando il post Covid-19: “È stato detto che la pandemia ha rotto un clima, adesso sembra che tutto si sia ripreso, i dati sono in aumento e sembra che la crisi del virus sia stata superata. Io ho l’impressione che non sia stata superata del tutto. Le restrizioni hanno evidenziato che nel gioco veniva meno la socializzazione, non poteva venire meno il rischio, il guadagno o la sicurezza, veniva meno la dimensione relazionale. Tutti ne abbiamo sofferto. La pandemia ci ha tolto delle relazioni importanti, la chiesa, i funerali, le comunioni eccetera, ha tolto la relazionalità, cosa fondamentale nel gioco che non è mai un elemento soggettivo o solitario, sempre qualcosa legato alla socializzazione”, ha concluso