Roma - “Quello che stiamo vivendo è un momento importante che spezza una storia non bella che si è sviluppata negli ultimi 15 anni. Il primo progetto di riforma presentato nel 2013 e conteneva molte cose della delega fiscale di oggi. Una storia che ha visto due deleghe approvate dal Parlamento fatte cadere all’unanimità; bisogna essere onesti perché le colpe e le responsabilità del settore sono state evidenti perché non c’è mai stata una condivisione sufficiente per sostenere un progetto che andava nella direzione di consolidare un mercato importante che andava regolato in modo serio”.
A fare mea culpa, nel corso della presentazione della conferenza stampa congiunta di Agic, realtà associativa composta dai quattro maggiori concessionari del gioco pubblico (Igt, Lottomatica, Sisal Italia e Snaitech) e Federazione italiana tabaccai - Sindacato totoricevitori sportivi, le organizzazioni maggiormente rappresentative del tabaccai-ricevitori, tenutasi oggi, 31 gennaio, a Roma, è Massimo Passamonti, responsabile Relazioni istituzionali di Sisal.
Prosegue Passamonti: “Dal 2017, quando c’è stato un secondo tentativo, non è successo niente e ora l’inadeguatezza è stata colmata con la delega fiscale approvata e passata in commissione.
Arrivare alla terza bocciatura mi sembra difficile avendo visto il procedimento formale dell’approvazione, ma ancora deve arrivare l’approvazione definitiva del testo finale.
Il momento è importante, bisogna aver presente che lo sforzo fatto ha portato a un tavolo comune sul quale è stato condiviso un impegno. È vero che il decreto delegato si occupa ora solo dell’online ma è anche vero che lo spirito filosofico della legge apre la porta anche alla riforma della parte fisica”.
Il responsabile Relazioni istituzionali di Sisal quindi afferma: “Un timone congiunto è un elemento importante per garantire un percorso di elevata rappresentatività di merito nei confronti della realtà della rete distributiva del gioco pubblico nel nostro Paese.
Non va sottovalutato un aspetto: l’articolo 15 (della legge delega per la riforma fiscale, Ndr) contiene una norma che apre le porte alla responsabilità di tutti noi: la norma che contiene il riferimento alla stabilità finanziaria. La stabilità introdotta con l'articolo 15 è importante perché conferma i motivi per cui siamo qui, cioè quella stabilità garantita solo in cambio di investimenti necessari per offrire una qualità della raccolta di gioco, un rafforzamento dei processi di trasparenza delle attività legate al gioco, e una qualità elevata di gestione a favore del consumatore e della trasparenza di una ditta privata che svolge attività per conto dello stato. Lo ritengo un punto fondamentale e un trampolino straordinario per la crescita del settore”.