Riordino gioco, Rosato (Azione): 'Norme locali creano confusione'
Il segretario nazionale di Azione, Ettore Rosato, al convegno 'Gioco legale: serve una riforma', evidenzia l'evoluzione in atto nel settore.
Scritto da Cc
Roma - “Penso che dobbiamo aver cognizione che c’è un’evoluzione in atto e tutto quello che c’è oggi sparirà e andrà tutto sull’online."
Così Ettore Rosato, vicesegretario nazionale di Azione, intervendo oggi, 11 febbraio, al convegno "Gioco legale: serve una riforma", alla Camera dei deputati.
"Non possiamo non considerare l’aspetto del gettito, dato che 11 miliardi sono un elemento non trascurabile. Ma dobbiamo considerare anche il secondo aspetto, che è l’impoverimento delle famiglie generato dal gioco", esordisce Rosato. "Dobbiamo mettere al centro il tema sociale considerando che il gioco online ha una tassazione più bassa."
Sintetizza quindi il suo pensiero in tre punti: "in primis considero sbagliate le regolamentazioni comunali e regionali, perché creano confusione. Serve una legislazione nazionale: ci sono dei settori che, avendo delle concessioni statali, hanno bisogno di una regolamentazione unitaria a livello centrale. In secondo luogo dobbiamo rapportarci in maniera diversa sul tema del riciclaggio e servono maggiori tutele e controlli dallo Stato. In terzo luogo bisogna uscire dall’ipocrisia dello scontro".
"La ludopatia è una questione seria", aggiunge ancora Rosato, "e lo dico da osservatore. Ma queste problematiche non sono alimentate da chi sta nel meccanismo del gioco legale, perché loro lavorano in un ambiente mediamente sano. Servono elementi di maggior condivisione sul contrasto alla ludopatia. Serve una legge quadro che abbia la capacità di mettere a sistema queste criticità, perché il settore, se non regolamentato in maniera seria, crea comunque problemi. Basti considerare le infiltrazioni del gioco illegale.”