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A Capannelle nasce la Scuola ippica italiana, Satalia: 'Occasione per creare occupazione e rilanciare settore'

28 aprile 2015 - 09:48

Roma - La scuola ippica italiana nasce da una iniziativa di un gruppo di imprenditori appassionati del mondo dei cavalli, i quali hanno sentito l'esigenza di rilanciare il settore ippico attraverso un percorso pedagogico, sportivo e culturale inserito nel contesto della riforma di tutto il settore. Così il presidente, il colonnello Giuseppe Satalia, presenta la Scuola Ippica Italiana inaugurata questa mattina all'ippodromo delle Capannelle di Roma.

Scritto da Sara

 

"L'intento di questa iniziativa - prosegue il colonnello - è di creare una maggiore competenza e conoscenza del mondo ippico. E' convinzione di tutti coloro che hanno contribuito alla stesura del progetto che nessuna attività professionale possa esistere senza una preparazione adeguata. Gli obiettivi della Scuola sono quelli di creare occupazione attraverso un programma di formazione iniziale, continua e di approfondimento, con attività a carattere professionale e scolastico".

 

CONVENZIONI CON MIUR E MIPAAF - Nello specifico, dice ancora il presidente della Scuola, "si presterà molta cura alle basi, sia teoriche che pratiche del percorso di apprendimento, poi si passera' a una fase dove si amplieranno e applicheranno le materie e le tecniche dei vari settori e infine l'approfondimento degli argomenti che avranno il fine ultimo di completare e forgiare la figura professionale che di volta in volta si andrà a formare. Ritengo, in accordo con il Consiglio, di primaria importanza condividere i progetti di carattere istruttivo e professionale attraverso la stipula di eventuali convenzioni con il Miur e con il Mipaaf che hanno dimostrato sensibilità e interesse per l'iniziativa".

 

LINEE GUIDA AL VAGLIO DEI MINISTERI - A tal proposito "sono in corso con i delegati dei ministeri una serie di incontri per stabilire le principali linee guida da seguire. L'istituto si occuperà anche di specifici percorsi didattici per la formazione di nuovi docenti che a loro volta saranno responsabili della preparazione degli allievi iscritti. Sono previsti percorsi di formazione professionali e sportiva per aspiranti fantini, gentlemanrider, amazzoni, allenatori e artieri che di volta in volta si avvarranno dell'egida ministeriale. Il 13 maggio ci sarà un primo incontro al Mipaaf per definire le linee del progetto".

 

COORDINARE SPORT E GIOCO - "Attraverso la Scuola il cavallo torna a essere importante. E' importante il coordinamento tra elemento del gioco e quindi delle scommesse ippiche con quello della formazione e dello sport" conclude Satalia. "Ci aspettiamo quindi che la riforma dell'ippica contenuta nella legge delega possa riportare l'aspetto sportivo al centro dell'attenzione, coordinandolo con tutto il resto".

 

PAUTASSO: 'PROGETTO A LUNGO TERMINE' - "La sede della Scuola ippica sarà proprio qui a Capannelle", commenta Elio Pautasso, direttore di Hippogroup Capannelle e padrone di casa. "Un progetto importante che vuole inserirsi in una formazione scolastica a lungo termine. L'inserimento della formazione all'interno di un progetto di rilancio dell'ippica è fondamentale e imprescindibile. Un settore che si deve avvicinare ai giovani e alle famiglie e speriamo che attraverso il decreto delegato della legge delega possa essere finalmente rilanciato".

 

 

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