Antidoping ippica, Masaf: 'Unirelab, attività riprese a pieno regime dal 16 maggio'

Buone notizie dall'Unirelab, il laboratorio centrale per l’identificazione genetica e i controlli nell'ippica, la cui attività era stata temporaneamente sospesa il 14 aprile a causa di un grave atto vandalico che ha comportato il furto di materiale conduttivo (rame) e il conseguente danneggiamento dell’infrastruttura elettrica.

Secondo quanto comunica “Grande ippica italiana”, sito del ministero dell'Agricoltura, Unirelab ha potuto riprendere a pieno regime la propria attività il 16 maggio, grazie al completamento degli interventi di ripristino.

Inoltre, nella nota riportata sul sito ministeriale si legge che: “I campioni biologici già prelevati nei giorni precedenti e quelli raccolti successivamente all’interruzione sono stati immediatamente conservati in condizioni di assoluta sicurezza in appositi locali messi a disposizione dal corriere incaricato del trasporto; nel pieno rispetto delle finalità nazionali e internazionali in materia di antidoping, il Ministero ha tempestivamente provveduto a stipulare un accordo con il laboratorio francese accreditato, Laboratoire des courses hippiques (Lch), per garantire la prosecuzione ininterrotta delle analisi su tutti i campioni. Il laboratorio francese ha effettuato regolarmente le analisi sui campioni prelevati dal 14 aprile fino al 16 maggio”.

Infine viene sottolineato che “nonostante la temporanea indisponibilità del laboratorio nazionale, non vi è stata alcuna interruzione né ritardo nelle procedure di prelievo, conservazione, trasporto e analisi dei campioni ematici e urinari, assicurando così la continuità e l’affidabilità dell’intero sistema di controllo antidoping”.