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Camera, Lega al Masaf: 'Pagamento premi ippici, dare risposte agli operatori'

07 marzo 2023 - 10:10

I deputati Bergamini, Carloni, Pierro e Bruzzone (Lega) interrogano il ministro Lollobrigida (Masaf) sul ritardo nel pagamento dei premi ippici, al momento corrisposti tra i 6 e i 12 mesi dopo.

Scritto da Daniele Duso
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Quali misure intenda mettere in atto il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste per "recuperare il ritardo nel pagamento dei premi al traguardo nelle competizioni ippiche nonché le tempistiche previste in ordine all’emissione degli ordinativi di pagamento, in quanto il settore ippico ha bisogno di supporto e di essere valorizzato"?

È l'interrogazione, con risposta immediata in commissione Agricoltura, rivolta al ministro Francesco Lollobrigida da Davide Bergamini, Mirco Carloni, Attilio Pierro e Francesco Bruzzone, della Lega.

"Il processo del pagamento dei premi in favore degli operatori ippici italiani e stranieri", ricordano i deputati, "prevede un considerevole e articolato numero di fasi procedurali che, accanto ai controlli dei competenti organi, interessa ben quattro sistemi gestionali e contabili differenti (E-Unire, Paga Ippici, SiCoGe e Init). Tale circostanza, che comporta la replica dell’inserimento del dati su tutta la catena dei sistemi, produce un rallentamento dell’iter di pagamento dovuto al maggior numero di operazioni da eseguire; da circa 10 anni i premi a traguardo nel settore ippico vengono pagati dal Ministero con una decorrenza minima di 6 mesi e con punte di ritardo che arrivano a 12 mesi". 

Ritardi che comportano un disagio enorme per tutti gli operatori del settore che, continuano gli interroganti, "oltre a far fronte a un montepremi complessivo decisamente inferiore rispetto al passato, devono fronteggiare costi sempre più alti", peraltro in un "contesto di incertezza", che "rischia di causare conseguenze occupazionali nel settore, pregiudicando anche gli investimenti nel nostro Paese da parte degli operatori".

Per questo, scrivono i deputato leghisti al titolare del Masaf, "è necessario garantire risposte immediate agli operatori del settore ippico in quanto è a rischio lo stato di solvibilità delle aziende".

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