Luci e pubblico al Caprilli. Sono i due soggetti della foto che, sul profilo Instagram dell'ippodromo di Livorno, celebra la riapertura della struttura alle corse serali. "Frutto di un lavoro di squadra che a mio parere", commenta Silvio Toriello, amministratore di Sistema cavallo, la società che gestisce l'impianto livornese, "può far scuola anche per altre realtà".
Una giornata attesa, quella di ieri, domenica 17 luglio, che ha visto l'ippodromo cittadino gremirsi di gente per assistere alle corse serali, dopo sei anni di chiususa, come nei suoi anni migliori.
Nonostante i ritardi del bando comunale, che non avrebbero comunque permesso la riapertura notturna entro l'estate, Sistema cavallo, la società che gestisce l'ippodromo, ha provveduto a sue spese a fornire all'impianto un’illuminazione mobile. "Un investimento di 150 mila euro", aggiunge Toriello. "Posso dire che abbiamo lottato tanto per fare in modo che l'impianto di illuminazione fosse attivo, ma che se questa è la risposta, risultano essere soldi ben spesi".
150 mila euro che vanno a coprire, o per meglio dire a illuminare, le 7 serate stagionali: a partire da quella di ieri, 17 luglio, ogni domenica sera sino a domenica 28 agosto.
Come accennato sono stati tantissimi i livornesi che hanno voluto celebrare la riapertura in notturna del "loro" ippodromo, e che hanno riempito gli spazi dell'ippodromo. "I paganti sono stati 2500", spiega Toriello, "ma altrettanti erano i bambini e giovani, e questo è l'aspetto positivo della riapertura di ieri sera, che in totale è stata salutata da almeno 5000 persone".
"Questa pausa di sei anni", aggiunge ancora Toriello, "ha fatto fare un salto di generazione. Con l'ippodromo che si conferma una istituzione per la città, un punto di ritrovo che al di là della passione per i cavalli e per le corse, aiuta anche chi non lo è a diventare appassionato".
"Nonostante il ministero non paghi, nonostante le molte difficoltà, siamo scesi in campo con un lavoro di squadra importante, nel quale anche il Comune ha fatto la sua parte, e vorrei ricordare che l'amministrazione ha già speso 2,3 milioni di euro per la struttura".
Piena soddisfazione, dunque, per Toriello, e per la Livorno che ama i cavalli e il suo impianto cittadino. E "se a Livorno succede questo", chiosa Toriello, "penso ci siano i presupposti per far da esempio anche per altre realtà cittadini, per far capire che gli ippodromi sono strutture che possono attirare pubblico".