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Contratti dipendenti, associazioni ippodromi pronte al confronto

13 aprile 2022 - 14:09

L'Uni e Federippodromi pronte al confronto con i sindacati in merito ai contratti dei dipendenti delle società di corse. Coordinamento ippodromi propone Ccnl nazionale.

Scritto da Redazione

L’attuale contratto collettivo nazionale di lavoro è scaduto da oltre 11 anni e contiene una impostazione del tutto superata, mancante di tutte le tutele sul welfare, del tutto anacronistico nei costi e nelle mensilità e soprattutto viene applicato ad una platea di circa duecento lavoratori su tutto il territorio nazionale. Per tali motivi intendiamo passare dal prossimo 1° luglio ad un nuovo contratto più moderno e flessibile utilizzato da migliaia di addetti che lavorano presso gli impianti sportivi”.

Lo scrivono, in una nota congiunta, le associazioni di rappresentanza degli ippodromi Uni e Federippodromi per chiarire la loro posizione in merito alle determinazioni assunte sul tema dei contratti collettivi di lavoro nazionale applicati ai propri dipendenti, dopo lo “stato di agitazione” indetto per protestare contro la loro frammentazione a partire dal prossimo 1° luglio, come evidenziato da un comunicato congiunto delle organizzazioni sindacali Slc-Cgil, Fisascat-Cisl, Uilcom-Uil. 

“Nel passaggio dal vecchio contratto a quello nuovo, come prevedono le normative e la prassi consolidata, i lavoratori in forza in questo momento non subiscono alcuna decurtazione economica o di diritti, anzi mantengono gli attuali e acquisiscono i nuovi, laddove esistono”, rimarcano Uni e Federippodromi. “Il nuovo Ccnl degli impianti sportivi andrebbe applicato nella forma normale soltanto ai nuovi lavoratori che saranno assunti nel futuro. È questo lo spirito che ha animato le società di corse in questa occasione che, intravedendo possibilità di sviluppo e di espansione, stanno pianificando i costi a lungo termine per la loro attività. Per i motivi sopra richiamati Uni e Federippodromi hanno invitato le organizzazioni sindacali ad un tavolo di concertazione dove si possa meglio definire l’armonizzazione tra i due Ccnl descritti”.
 
LA PROPOSTA DI COORDINAMENTO IPPODROMI: “CONFRONTO PER CONTRATTO NAZIONALE” - Sullo stesso tema, e con la stessa disposizione d'animo, ma pronta a fare un passo in più rispetto alle altre due associazioni, si esprime anche Coordinamento ippodromi dicendosi “disponibile a discutere di un nuovo contratto di lavoro per i dipendenti di tutte le società di corse e giungere ad un rinnovo condiviso su base nazionale, visto che il vecchio contratto è scaduto da tanto tempo e non più applicabile.
La frammentazione sarebbe gravissima ed inaccettabile e quindi siamo pronti ad un incontro con le altre associazioni degli ippodromi e con i sindacati e ci auguriamo di poterci confrontare quanto prima per poter avviare un percorso finalizzato alla stipula di un nuovo contratto nazionale per tutti i dipendenti dei 36 ippodromi nazionali. La 'nostra' ippica non è più quella di una volta e versa in una profondissima crisi e non ha bisogno di altre 'lacerazioni' o 'divisioni' e restiamo quindi in attesa di conoscere data e luogo dell'incontro”.
 

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