Contratti, Ippodromi associati al Mipaaf: 'No accordi? Corse sospese'
Di fronte ai ritardi del Mipaaf sull'approvazione degli accordi di regolamentazione dei rapporti contrattuali le società aderenti al Gruppo ippodromi associati sospendono l’accettazione delle iscrizioni dei cavalli alle corse.
A pochi giorni dalla riapertura degli ippodromi al pubblico, l'ippica torna a manifestare tutta la sua - motivata - insofferenza verso i perduranti ritardi in materia di contratti e pagamenti.
Così, dopo l'appello lanciato pochi giorni fa, le società di corse aderenti al Gruppo ippodromi associati pigiano sullo stesso, dolente tasto, ricordando al ministero delle Politiche agricole i ripetuti solleciti "a definire gli accordi per regolamentare i rapporti contrattuali per l’anno 2021", rimarcando "che, ai sensi di legge e delle norme contenute nei decreti vigenti gli accordi devono essere sottoscritti all’inizio dell’esercizio di riferimento".
Dunque, a tutt’oggi le società di corse sono costrette dal Ministero ad operare in un 'grave stato di illegittimità', stante l’emanazione del calendario delle corse dallo stesso divulgato pur in assenza di accordi regolarmente approvati.
Inoltre, si evidenzia che le società di corse avrebbero dovuto ricevere la prima anticipazione prevista entro il 31 marzo scorso".
Per questi motivi "e per le gravi condizioni economico-finanziarie in cui versano, le società, hanno invitato il Ministero a sospendere immediatamente l’attività delle corse fino alla data di approvazione e vigenza degli accordi già sottoscritti ma mai approvati.
Conseguentemente le società aderenti al Gruppo ippodromi associati - non sono nelle condizioni di continuare ad operare in siffatto stato, ed hanno comunicato al Ministero di sospendere a partire da domani, 25 maggio 2021 l’accettazione delle iscrizioni dei cavalli alle corse, chiedendo di conseguenza lo spostamento ad altre date delle giornate di corse previste".