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Ippica, D'Alesio: 'Classificazione sia frutto di metodo matematico'

05 maggio 2018 - 08:48

Il Coordinamento Ippodromi commenta la prossima udienza al Tar sui ricorsi presentati da tre ippodromi contro il decreto di classificazione.

Scritto da Sm
Ippica, D'Alesio: 'Classificazione sia frutto di metodo matematico'

Il prossimo 16 maggio, il Tar Lazio esaminerà i ricorsi presentati contro il decreto di classificazione da tre ippodromi dichiarati fuori ruolo/decaduti: Chilivani, Crridonia, Sassari, associati al Coordinamento Ippodromi.

 

"Siamo molto fiduciosi per tanti motivi, ma soprattutto perché la legge non può consentire ad un sottosegretario (organo di indirizzo politico), firmatario del decreto n. 681 del 2016, di poter stabilire parametri e criteri che realizzano una sorta di classificazione, dalla quale poi dipendono le sovvenzioni statali che verranno erogate alle singole società di corse ed i calendari delle corse". Lo sottolinea il presidente del Coordinamento Ippodromi, Attilio D'Alesio. 
"A questo si aggiungono, poi, altri punti importanti: il gravissimo danno che comporta la decadenza di molti ippodromi per loro stessi e per tutta l’ippica nazionale. Il taglio del 25 percento delle sovvenzioni agli ippodromi decaduti, anche se parzialmente riammessi e solo per l’anno in corso. L'assurdità di classificare gli ippodromi in strategici, istituzionali, commerciali e promozionali quando queste qualità appartengono, ovviamente, a tutti gli ippodromi nazionali. Infine ricordiamo che la classificazione deve essere il frutto di un metodo matematico scientifico e non di scelte politiche. Per quanto sopra, confidiamo molto, che la Camera di Consiglio del Tar sospenda questo pessimo decreto".

 

 

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