Corse ippiche di sera, Ciga: 'Sgomenti per il silenzio del Mipaaf'
Il Comitato ippico guidatori allenatori chiede lo spostamento dell’orario di inizio dei convegni ippici, viste le alte temperature, per garantire il benessere dei cavalli e dei lavoratori.
Scritto da Redazione
La richiesta rimbalza su stampa e social media già da qualche settimana, complici le alte temperature registrate in diverse città italiane in anticipo rispetto all'estate: perché non posticipare l'inizio dei convegni ippici in orari serali e quindi più miti, garantendo la salute dei cavalli innanzitutto, e anche quella di chi lavora sotto il sole rovente?
Il tema è stato affrontato nuovamente nell'ambito del talk “Correre pulito – L'ippica vincente”, tenutosi ieri, 13 giugno, all'ippodromo Capannelle di Roma e torna d'attualità oggi, con una nota del Ciga – Comitato ippico guidatori allenatori.
“Prendiamo atto che i nostri tentativi di convincere le Società di corse a spostare, già da questa settimana, l’orario di inizio dei convegni non hanno sortito alcun effetto. Leggendo gli orari di inizio delle corse di questa settimana restiamo basiti e interdetti. È evidente che il tanto sbandierato benessere del cavallo non è una priorità di tutti”, sottolineano dal Ciga.
“È evidente che le condizioni di lavoro degli operatori non sono una priorità per molte Società di corse. Ancor di più ci lascia sgomenti il silenzio degli uffici del Ministero preposti alla tutela del benessere del cavallo e ai rapporti con le Società di corse. Nelle prossime 24 ore convocheremo il nostro Direttivo per prendere i dovuti provvedimenti. Ringraziamo le Società di corse che hanno spontaneamente programmato nella fascia serale l’inizio dei convegni”.