D'Alesio (Coord. Ippodromi): 'Costituire una consulta ippica'
In previsione dei prossimi tavoli di lavoro, annunciati dal sottosegretario Giuseppe Castiglione, proponiamo l'istituzione di una Consulta ippica, costituita con decreto del ministero, che sia soggetto di confronto e di dialogo tra le parti sociali della filiera ed i vertici ministeriali. L'idea per approdare a una riforma del settore che sia davvero condivisa, arriva da Attilio D'Alesio, presidente del Coordinamento Ippodromi.
Scritto da Redazione GiocoNews
La Consulta potrebbe essere composta da diversi rappresentanti, a seconda delle categorie ippiche. "Trotto: 6 membri : 2 per gli allevatori, 2 per i proprietari, 2 per i professionisti; galoppo: 6 membri : 2 per gli allevatori, 2 per i proprietari, 2 per i professionisti; ippodromi: 3 membri; sindacati: 3 membri. In totale 18 membri indicati dalle associazioni rappresentative di ogni componente della filiera", dichiara D'Alesio. "La Consulta ippica potrebbe anche contribuire al lavoro che il Parlamento è chiamato a svolgere per la riforma del settore".
SIAG: "PRONTI AL DIALOGO" - Sulla stessa linea anche il Siag, il Sindacato Allevatori e Guidatori Trotto. "La nostra associazione è pronta al dialogo con tutta la filiera per far si che si possa costruire un percorso unitario il più velocemente possibile al fine di creare una riforma per il settore paritaria, come è stato richiesto anche dal sottosegretario Castiglione che sta adoperandosi in tal senso nei confronti del nostro settore. Il non farlo sarebbe da ingenui, vista la criticità del momento. In tal senso facciamo un appello urgente a tutta la filiera - ippodromi, allevatori, proprietari, professionisti, sindacati - affinché ci si sieda tutti intorno ad un tavolo per decidere cosa proporre alla politica per salvare il settore ippico. Ognuno con le proprie richieste di competenza per la categoria che rappresentano".