D'Alesio (Coordinamento Ippodromi): 'Serve tavolo di crisi per ippica'
L'ippica torna a chiedere aggiornamenti al Mipaaf su alcuni temi fondamentali su cui è in attesa di risposte.
Scritto da Sm
"Dopo il rinvio della classificazione degli ippodromi, giustamente deciso dal ministro Maurizio Martina, siamo arrivati a fine gennaio ed ancora non conosciamo: la convenzione degli ippodromi per l'anno in corso; il calendario delle corse (nemmeno febbraio); i finanziamenti previsti nel bilancio del ministero per le sovvenzioni agli ippodromi e per il montepremi". Lo sottolinea il presidente del Coordinamento Ippodromi, Attilio D'Alesio, tornando su alcune questioni 'irrisolte'.
"Le voci che circolano sono molto negative: 5 milioni in meno agli ippodromi, meno corse e meno giornate. Nel frattempo il ministero ha avuto vari incontri sulla crisi degli ippodromi di Napoli e Torino. Comprendiamo che siano due importanti ippodromi nazionali e che giustamente si siano attivati il comune di Napoli e la Regione Piemonte, ma ricordiamo che tutti gli ippodromi italiani sono importanti per il sistema e per l'intera filiera. In tutti gli ippodromi ci sono lavoratori ed operatori dell'indotto e della filiera e tutti i sindaci e le Regioni sono interessati alla salvezza
dei loro ippodromi. Chiediamo quindi al ministro Martina la costituzione di un tavolo di crisi per l'ippica, dove siano presenti anche l'Anci e tutte le rappresentanze della filiera per discutere e trovare le soluzioni per uscire dalla gravissima crisi che investe ormai da anni tutto il settore. Nel tavolo si potranno trovare le più giuste soluzioni per affrontare le emergenze e per realizzare anche la necessaria riforma del settore. Ci auguriamo che il ministero finalmente imbocchi questa strada e che si possa davvero realizzare la salvezza ed il rilancio di tutta l'ippica
nazionale".