Federippodromi: 'Stabilità ignora ippica, servono riforme'
Ippica non presa in considerazione nella legge di Stabilità. Secondo Federippodromi è un fatto sconcertante.
“Il settore dell’ippica non desta alcun interesse da parte dei Monopoli ed è per il momento ignorato dalle norme riguardanti il settore dei giochi della legge di Stabilità”.
Esprime “grande sconcerto” Federippodromi, la Federazione Ippodromi d’Italia, “per l’assenza del settore ippico nel dossier denominato‘misure in materia di giochi’dei Monopoli di Stato con le valutazioni sui possibili interventi in materia di giochi pubblici, da prendere in considerazione in occasione della legge di Stabilità”.
Quello che emerge, scrive il Presidente di Federippodromi, Elio Pautasso, in una nota inviata proprio all’amministrazione, è che “l’ippica per i Monopoli non ha alcun valore economico, storico e culturale”. In particolare nessun riferimento è fatto alla “proposta di riforma delle attuali tipologie di scommesse a base ippica e dei relativi strumenti di totalizzazione come da anni richiesto da tutti gli operatori del settore”. Una situazione che crea “grave imbarazzo e apprensione negli operatori ed in particolare negli associati alla Federippodromi, tutti imprenditori gravemente danneggiati dalle varie e molteplici inerzie della pubblica amministrazione”.