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Galoppo, European pattern committee: 'Italia resta membro associato'

21 settembre 2024 - 09:51

L'European pattern committee plaude ad accelerazione dei pagamenti e progressi nel controllo antidoping ma anche nel 2025 diverse corse di galoppo subiranno una retrocessione.

Scritto da Redazione
© Pxhere

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Negli ultimi anni, sulle pagine di questa testata, abbiamo dato più volte conto della crisi del galoppo italianospesso a rischio di declassamento da parte dell'European pattern committee, la commissione che esamina le Pattern e le Listed del galoppo europeo.

Ora arriva un aggiornamento che infonde un po' di speranza, e che soprattutto deve spingere il settore e chi lo regola a "fare di più", in primis in materia di pagamento dei premi al traguardo, ma non solo. 

Secondo quanto si legge su "Grande ippica italiana", sito del ministero dell'Agricoltura, "l'European pattern committee, a seguito dell’aggiornamento sulla situazione dell’ippica italiana presentato dalla delegazione del Masaf durante la riunione tenuta in agosto a Colonia, ha reso ufficiale la sua posizione sullo status dell’Italia come membro associato dell’Epc.
Per quanto riguarda la questione centrale del mancato rispetto del termine di 90 giorni per il pagamento dei premi al traguardo che, negli ultimi anni, ha riguardato circa il 75 percento dei pagamenti determinando una procedura di infrazione a carico dell’Italia, il Comitato ha apprezzato l’accelerazione ai pagamenti impressa attraverso l’affidamento della Direzione ippica 1 al dottor Claudio Montefiori. 
Un nuovo aggiornamento sulle tempistiche di pagamento del 2024 andrà prodotto al 31 ottobre, nella consapevolezza, tuttavia, che un vero progresso, tale da soddisfare pienamente i requisiti dell’art. 17 delle Epc Ground Rules, potrà giungere solo con la creazione di un Ente autonomo di gestione dell’ippica italiana, processo che si auspica possa concretizzarsi nel prossimo biennio. 
Il Comitato ha espresso apprezzamento per i notevoli progressi compiuti del controllo antidoping, in particolare nel campo dei controlli in allenamento e ha accolto con favore la creazione del nuovo sito web grandeippicaitaliana, che consente alle autorità ippiche estere di accedere alle prestazioni, ancora in ampliamento, dei cavalli allenati in Italia. 
Alla luce di progressi tanto apprezzabili, l’Epc ha deciso di non invocare la minaccia di sospensione dello status di membro associato per l’Italia in attesa degli annunciati
miglioramenti, esprimendo il forte desiderio che l’Italia non solo mantenga il suo status di 'membro associato' ma possa essere presto ristabilita come 'full member' dell’European pattern committee".

Sul sito "Grande ippica italiana" quindi si legge: "Questo non vuol dire che sul piano strettamente agonistico non vi siano problemi. Purtroppo anche il prossimo anno diverse corse italiane subiranno una retrocessione dettata da criteri matematici e non negoziabili. Buono l'andamento del rating di Derby E Oaks che rimarranno però corse di gruppo 2. La nota espressa dall'Epc rimane altamente positiva, ma certo non risolve problemi che potrebbero essere definiti atavici e sui quali occorrerà lavorare soprattutto in ambito tecnico, magari per evitare che le scuderie italiane proseguano a cedere i loro prodotti migliori all'estero".
 

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