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Ihra: 'Nell'ippica la programmazione sbagliata provoca danni'

21 maggio 2015 - 16:14

“Ieri è stato perpetrato l’ennesimo scempio nei confronti dell’ippica con la disputa di una corsa al galoppo con soli due partenti e per di più legati tra loro da rapporto di scuderia agli effetti del gioco.

Scritto da Redazione

La colpa di tutto questo deriva da un calendario privo di qualsivoglia aggancio al numero di cavalli in allenamento nei vari bacini e di conseguenza da una programmazione che diventa fallimentare”. Lo denuncia l’associazione Ihra, e nello specifico il Comitato Nazionale Galoppo (Agri-Anac-Anap-Anapco-Fia-Sire-Uif-Unag-Unpcps), Federazione Nazionale Trotto (Anact-Upt-Fipt-Federnat) e la Federazione Italiana Società di Corse (Ippodromi di Firenze, Follonica, Milano, Montecatini, Napoli, S.S. Cosma e Damiano, Siracusa e Taranto), che aggiunge: “Il risultato è il detrimento dello spettacolo ippico e anche una perdita secca per le casse del nostro già malconcio settore. Tutto questo mentre non si sanno cogliere le occasioni per arricchire il palinsesto con eventi qualitativamente e tecnicamente di eccellenza come, ultimo esempio, l’Elitlopp. Purtroppo non è un caso isolato né riguardante il solo galoppo, ma rappresenta la punta dell’iceberg di una situazione insostenibile e che colpisce l’intero comparto, sia trotto sia galoppo”. L’Italian Horse Racing Association “ritiene che tra le finalità principali nel nuovo ente regolatore debba ricomprendersi anche la riorganizzazione del calendario corse e della programmazione”. A tal fine “sollecitiamo un confronto con il ministero per attuare nel più breve tempo possibile quei rimedi necessari a ridare brillantezza e competitività allo spettacolo ippico”.

 

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