Imprenditori Ippici Italiani: 'Pagamenti sempre più a rilento'
Imprenditori Ippici Italiani torna a mettere l'accento sui pagamenti e sui vari ritardi per gli operatori ippici.
"L'impressione vissuta dagli operatori sulla propria pelle è che i pagamenti abbiano nuovamente subito un rallentamento". Lo sottolinea in una nota l'associazione Imprenditori Ippici Italiani.
"E' vero che stanno procedend,o ma perché non si è continuato a spingere dal momento che nel migliore delle ipotesi siamo a più di 4 mesi? Alcuni operatori hanno ricevuto maggio, ma sappiamo bene che dal primo all'ultimo passano circa 15 giorni. La sensazione è che stavolta saranno di più e che tanti residui si stiano accumulando. Abbiamo chiesto al Mipaaf un comunicato con cui, allo stesso modo di quanto fece il dottor Gatto prima dell'estate, si tracci una tempistica delle mensilità da pagare", prosegue la nota.
Per quanto riguarda le scuderie con partita Iva, l'associazione aggiunge: "Ancora scandalosamente in ritardo il pagamento delle scuderie con partita Iva ferme a febbraio e quindi in attesa dei premi di marzo che ancora non accennano ad arrivare. Ormai tutti hanno emesso le fatture di aprile ancora senza Iva, costretti assurdamente da Ucb ad applicare uno 'split payment' che, a detta di tutti gli esperti, non si doveva assolutamente applicare. Nessuna pronuncia da parte dell'Agenzia delle Entrate all'interpello fatto in luglio dal Mipaaf. Abbiamo per l'ennesima volta avuto dal ministero conferma della consapevolezza di quanto sia grave penalizzare coloro che hanno personale e strutture più grandi ma, di fatto, siamo a 8 mesi".