Chiude ippodromo di Capalbio, D'Alesio: 'Centinaio intervenga'
In Toscana, dopo Siena, Firenze Le Mulina, Livorno, Grosseto, l'ippodromo di Capalbio chiude i battenti e D'Alesio (Coordinamento Ippodromi) lancia un grido d'allarme.
Scritto da Redazione
L’ippodromo di Capalbio ha chiuso i battenti. La Torricella è stato l'ippodromo della città in provincia di Grosseto, adibito esclusivamente per le corse di galoppo, di proprietà della società ippica capalbiese.
"Purtroppo si allunga la lista degli ippodromi chiusi - afferma il presidente del Coordinamento Ippodromi, Attilio D'Alesio - e solo la Toscana, che era la Regione che aveva più ippodromi attivi in tutta Italia, ne ha persi ben cinque: Siena, Firenze Le Mulina, Livorno, Grosseto e ora Capalbio".
"Ci auguriamo che il ministro alle Politiche agricole Gian Marco Centinaio si faccia carico anche di questo gravissimo problema e riesca, quanto prima, a presentare una profonda riforma del settore per il rilancio del nostro sport e a fare riaprire tutti gli ippodromi chiusi, tra i quali ricordiamo anche Palermo e Roma Tor Di Valle. Proseguendo così l’ippica italiana è destinata a scomparire completamente", conclude.