Ippica e le ricadute del referendum: D'Alesio 'Chiudere questioni tecniche'
Il presidente del Coordinamento Ippodromi evidenzia le possibili ricadute sull'ippca del no al Referendum e delle dimissioni di Renzi.
Scritto da Sm
"Le dimissioni del presidente del Consiglio e del suo Governo hanno ovviamente delle ricadute anche sull'ippica". Lo sottolinea il presidente del Coordinamento Ippodromi, Attilio D'Alesio, commentando quanto accaduto dopo il Referendum costituzionale. Intanto "l'atteso decreto attuativo dell'articolo 15 del Collegato Agricolo, che avrebbe dovuto prevedere un bando europeo per affidare ad un soggetto no profit la gestione dell'ippica, dovrà essere valutato dal prossimo Governo, dopo le elezioni che, come ha detto il ministro Alfano, potrebbero svolgersi già a febbraio e quindi se ne potrà parlare soltanto dopo. Anche i vertici politici del ministero delle Politiche agricole e del ministero delle Finanze potrebbero cambiare e, conseguentemente, potrebbero essere annullati e rivisitati tutti i vari atti adottati recentemente, come il decreto di classificazione degli ippodromi fortemente voluto dal sottosegretario Castiglione.
Ad oggi, quindi, non ci resta che aspettare
la legge di Bilancio 2017 per conoscere le risorse finanziarie che verranno destinate al settore nel bilancio del Mipaaf, sperando che non ci siano ulteriori tagli",
aggiunge D'Alesio.
Intanto "lavorare con gli uffici del ministero per chiudere le questioni tecniche ancora aperte", conclude.