Ippica e lo sciopero del 7 aprile: ippodromi 'Protesta condivisa'
Il settore dell'ippica italiana si mobilita di nuovo con le associazioni degli ippodromi che appoggiano la giornata di sciopero del 7 aprile indetta dai sindacati.
Le associazioni delle società di corse e le organizzazioni sindacali nazionali lo scorso 2 marzo hanno chiesto ai vertici politici e dirigenziali del Mipaaf un incontro urgentissimo finalizzato ad affrontare e trovare soluzioni alle seguenti tematiche: incremento delle risorse destinate alle società di corse per l’anno 2017. Definizione di un rapporto tra il Mipaaf e le società di corse che consenta i pagamenti delle spettanze in tempi ragionevoli. Istituzione di un tavolo di crisi, indispensabile vista la grave situazione in cui versa il settore, che coinvolga tutti i soggetti interessati compresi gli enti locali. Avvio di un tavolo per l'ormai improcrastinabile riforma di tutto il settore. "Alla data odierna, nonostante i solleciti scritti e verbali, il Mipaaf non ha dato riscontro alcuno", fanno sapere Coordinamento Ippodromi, Federippodromi, Uni (in rappresentanza di 23 ippodromi italiani) e gli ippodromi di Milano, Montecatini, Grosseto, San Giovanni Teatino, Modena.
Le associazione delle società di corse ritengono grave il disinteresse del Mipaaf in ordine alle tematiche evidenziate, che sono vitali per la sopravvivenza del settore; condividono pienamente le ragioni della protesta e si affiancheranno ai loro dipendenti nel previsto presidio".