Siag: 'Necessaria riunione plenaria per riforma ippica condivisa'
La richiesta da parte del Siag alle istituzione politiche è di un incontro per affrontare i temi della riforma ippica italiana.
Scritto da Redazione
"Si annunciano mesi importanti per l'ippica italiana, aspettando il risultato del referendum istituzionale, dopodiché si dovrà entrare nel vivo della riforma; il primo decreto da fare per rilanciare la stessa è la riforma delle scommesse, a seguire i bandi per le concessioni delle agenzie dopo di che si potrà parlare di scrivere i decreti attuativi per creare l'Organismo Ippico che dovrà prendere la gestione del settore". Lo affermano il presidente del Siag, Gabriele Baldi, e il segretario Roberto Faticoni.
"Come sindacato dei professionisti del trotto chiediamo a Mef, Mipaaf, Adm e alle varie forze politiche di Camera e Senato di ascoltare anche la nostra voce e quella di tutte le associazioni rappresentative degli allevatori, proprietari, professionisti del trotto e del galoppo, tutti gli ippodromi, tutti i concessionari esistenti, perché se l'ippica si deve salvare bisogna fare gruppo, ognuno portando il proprio contributo e le proprie esigenze per la categoria che rappresenta per eseguire la miglior riforma possibile. Speriamo che tutti i componenti sopra nominati capiscano che questa è l'ultima ancora di salvezza dove attaccarsi, sempre rispettando i dovuti passaggi istituzionali, sperando che anche questa possibilità non svanisca come già successo per colpa di quanche défaillance da parte della politica. Inviamo a tutte le istituzioni nominate, la nostra proposta per sensibilizzare una riunione plenaria da tutti auspicata da tempo. Rimaniamo in attesa di un supporto politico e morale da parte delle istituzioni per accompagnare il nostro settore e i loro componenti sulla strada giusta, senza vantaggi per i soliti noti".