Ippodromo Caprilli, D'Alesio: 'Ricorso al Tar Lazio su bando gestione'
Dopo la recente positiva sentenza del Tar Toscana - commenta il presidente della Fondazione Caprillina, Attilio d'Alesio - siamo molto fiduciosi e ci auguriamo che anche i profili di evidente conflitto di interessi, evidenziati nel nostro ricorso, vengano accolti.
Si terrà il 4 giugno al Tar Lazio l'udienza per l'esame del ricorso presentato dalla Fondazione La Caprillina contro l'assegnazione da parte del ministero delle Politiche Agricole della gestione dell'ippodromo Caprilli di Livorno alla scuderia Dioscuri S.r.l., a seguito del bando fatto lo scorso anno dal Comune di Livorno.
LA SENTENZA DEL TAR TOSCANA -Lo scorso aprile il Tar Toscana ha accolto il ricorso presentato da Alfea - Società Pisana per le Corse dei Cavalli ad adiuvandum Fondazione Culturale La Caprillina contro il Comune di Livorno per l'annullamento della decadenza dall’aggiudicazione provvisoria della concessione pluriennale dell'ippodromo Caprilli. Secondo i giudici, "il protrarsi delle trattative, con riferimento alla risoluzione dei problemi occupazionali di Labronica Corse Cavalli, non può essere addebitato in via esclusiva al comportamento di Alfea, come il Comune pretenderebbe, ed è a sua volta infondata la pretesa dell’amministrazione di ottenere da Alfea la predisposizione di un piano economico-finanziario non richiesto dalla disciplina del procedimento per la scelta del concessionario".