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La giostra degli ippodromi: grandi manovre a Roma, stand by a Follonica

27 maggio 2024 - 11:35

Nuovi aggiornamenti sulla situazione di alcuni dei maggiori ippodromi italiani, a sole due settimane dagli esiti dell'avviso pubblico per la gestione di Capannelle, e in vista delle elezioni.

Scritto da Fm
© Pxhere

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I prossimi giorni saranno decisivi per diversi ippodromi italiani, soprattutto per quanto riguarda i bandi per la loro futura gestione, nei quali la fa da padrone il ricorso al partenariato pubblico privato. 

Dopo la revoca del bando per Agnano, ora i riflettori sono puntati innanzitutto su quello romano di Capannelle, visto che il 6 giugno scadranno i termini per la presentazione delle proposte da parte degli operatori economici interessati alla riqualificazione e alla gestione dell’impianto sportivo mediante finanza di progetto.

Nell'avviso si sottolinea l'importanza di favorire la “polifunzionalità” degli impianti sportivi e quindi anche dell'ippodromo, acquisendo dai privati delle istanze da cui emergano le alternative progettuali in merito alla riqualificazione e gestione degli impianti sportivi.

Più precisamente, tali proposte possono anche prevedere: 'la costruzione di immobili con destinazioni d’uso diverse da quella sportiva, che siano complementari o funzionali al finanziamento o alla fruibilità dell’impianto sportivo, con esclusione della realizzazione di nuovi complessi di edilizia residenziale', ai fini del raggiungimento del complessivo equilibrio economico-finanziario dell'iniziativa o della valorizzazione del territorio in termini sociali, occupazionali, economici, ambientali e di efficienza energetica; 'il pieno sfruttamento a fini commerciali, turistici, educativi e ricreativi di tutte le aree di pertinenza dell'impianto in tutti i giorni della settimana'.

In attesa di conoscerle nella sostanza, all'apertura delle buste, si moltiplicano le voci su chi risponderà all'avviso pubblico, fra nuovi soggetti e vecchie conoscenze, aggregazioni di gestori di altri impianti e compagnia cantando.

In tema di bandi, lo spartiacque a cui guardare è quello delle elezioni – europee, comunali e, nel caso del Piemonte, anche regionali.

Il Comune di Livorno – dopo il sì del consiglio comunale alla proposta di partenariato pubblico presentata da Sistema cavallo, che prevede un investimento da 7 milioni e 20 anni di durata privato  - secondo quanto apprende GiocoNews.it sembra intenzionato a pubblicare quello per la gestione dell'ippodromo Caprilli prima del voto, dopo la risoluzione di un problema tecnico relativo alle autorizzazioni della Sovrintendenza e ufficio manutenzioni.

Opposta la situazione per l'ippodromo di Follonica, anch'esso in attesa di bando.

In questo caso, secondo quanto raccolto dalla nostra testata, si aspetterà l'esito delle elezioni per capire e decidere cosa fare. Ma non è l'unica questione in ballo. Follonica corse cavalli, dopo la revoca della concessione, ha presentato ricorso al Tar, e il Comune del canto suo ha nominato un legale per costituirsi in giudizio.

Inoltre, prima di varare il bando, va fatta una variante urbanistica per regolare la destinazione degli alloggi presenti nella struttura.

E, ovviamente, in questo quadro così poco definito, è andata deserta l'asta tenutasi pochi giorni fa, che vedeva protagoniste tre unità immobiliari, comprensive di sala corse, magazzini, sala ristorante, e altri servizi, cabina elettrica, area urbana non censibile, per un valore di stima di 1.076.906 euro, e un prezzo di 529.085 euro, con un'offerta minima per la partecipazione alla vendita  di 396.813,75  euro.

L'avvocato Riccardo Guerra, custode e delegato alla vendita per esecuzioni immobiliari del tribunale di Grosseto, interpellato da GiocoNews.it riferisce di essere intenzionato a fare un nuovo tentativo ad un prezzo ribassato del 15 percento, più o meno fra 60-80 giorni.

 

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