skin

Il Masaf agli ippici pugliesi: 'Corse d'estate, meglio la mattina'

11 giugno 2025 - 10:15

Rispondendo all'appello lanciato dalle categorie ippiche pugliesi per rinviare l'inizio delle corse a dopo le 19.30, il Ministero ribadisce l'attenzione al benessere animale e la necessità di ultimarle entro le 12.30.

Scritto da Redazione
© Eder Pozo Pérez / Unsplash.

© Eder Pozo Pérez / Unsplash.

È arrivata la risposta dei vertici del ministero dell'Agricoltura alla richiesta avanzata dalle categorie ippiche pugliesi di procrastinare l'avvio delle corse almeno alle 19.30, per tutelare il benessere di cavalli e operatori, viste le alte temperature del periodo.

In essa si legge: “Il direttore generale (Remo Chiodi, Ndr) ringrazia per la mail e per la sensibilità e attenzione rispetto ad alcune tematiche – quelle del benessere animale – sulle quali anche la Direzione generale sta facendo grandi sforzi ed è altrettanto sensibile.

Nel ricordare che, prima dell’inizio di ogni convegno, la giuria nominata sul campo provvede a verificare le condizioni in loco (e quindi che non si possono effettuare riunioni di corse per le quali mancano le condizioni minime in termini di sicurezza e salute), si ribadisce che questa Direzione generale guarda con favore a ogni iniziativa volta a tutelare fino in fondo il benessere psicofisico umano e il benessere animale; ciò posto, dai dati acquisiti e dagli approfondimenti effettuati, le migliori condizioni termoigrometriche (combinazione di temperatura e umidità relativa) in termini di benessere sembrerebbero registrarsi la mattina.

In tal senso, nell’ottica della miglior tutela del benessere animale e umano, il direttore generale chiede all’ufficio competente e alla dirigente competente ratione materiae, Barbara Catizzone, di valutare la possibilità di programmare il palinsesto delle corse in mattinata, con ultimazione dell’ultima corsa entro le ore 12:30”.

Ma alcuni operatori del posto riferiscono che a Taranto stamattina alle 9 e mezzo c'erano già 30 gradi.

LA REPLICA DEL MASAF - Al riguardo abbiamo chiesto riscontri al ministero dell'Agricoltura, pronti a dare spazio alla sua replica. Ci è stato ribadito che le priorità sono il benessere umano e animale, e che questo, dati meteorologico in pugno, è garantito solo "la mattina presto". Specie considerando le tempistiche necessarie alle preparazione dei cavalli prima delle corse, che le sgambature dei cavalli devono iniziare circa due ore prima e che per correre alle 20 dovrebbero sgambare alle 18 e magari partire da Napoli alle 14. Quindi in orari comunque caldi, e con forti rischi per la loro salute e quella degli operatori. Far iniziare le corse alle 20, quindi, vorrebbe dire far stare i cavalli e le persone sotto il sole durante le 6 ore più calde del giorno, concludono dal Masaf.

 

 

Altri articoli su

Ti interessa questo argomento?
Registrati all’area riservata e segui i tuoi tag preferiti. Accederai all’elenco di tutti i nuovi articoli che usciranno legati a questi tag.

Articoli correlati