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Mipaaf: 'Ecco i criteri del calendario corse ippiche 2017'

10 aprile 2017 - 09:46

Ecco le caratteristiche e i principi su cui si basa il calendario ippico 2017 sulla base di quanto stabilito dal Mipaaf.

Scritto da Sm

Il Mipaaf rende noti i principi su cui si basa il calendario corse ippiche2017. Secondo il decreto, il calendario è uniformato ai seguenti principi: "contemperare le esigenze tecniche degli specifici settori con le risorse finanziarie disponibili. Garantire un adeguato numero di giornate di corse per l’attività di selezione e di preparazione alle corse di selezione e armonizzare le diverse esigenze che riguardano la selezione agonistica, l’attività degli ippodromi e degli operatori e l’attuazione delle disposizioni di programmazione tecnica emanate dall’amministrazione. Rimodulare il calendario e le dotazioni dei Gran premi di trotto, razionalizzandone il numero in linea con quello delle altre maggiori realtà europee, e delle corse di Gruppo, Listed ed Handicap principali di galoppo, al fine di costruire un percorso tecnico che porti alla selezione al massimo livello dei migliori cavalli e consentire la partecipazione di soggetti di livello internazionale".

 

Da tali principi derivano i criteri generali per la predisposizione del calendario nazionale delle corse per l’anno 2017: "Rimodulare le giornate di corse da assegnare agli ippodromi ed il relativo montepremi, sulla base dei risultati tecnici ottenuti nel corso del 2016, con particolare riferimento alla media partenti per corsa ed alle corse di Gruppo, Listed, handicap principali e corse abbinate alla scommessa tris-quartè-quintè, disputate nel 2016. Organizzare il calendario dei grandi premi del trotto e delle relative dotazioni al fine di programmare le corse di selezione con i medesimi criteri utilizzati per l’assegnazione del montepremi ordinario, privilegiando le corse per cavalli giovani rispetto agli anziani, come misura a sostegno dell’allevamento. Strutturare il calendario e le relative dotazioni, delle corse di Gruppo, Listed ed Handicap principali di galoppo secondo la classificazione fatta dal Comitato Pattern Europeo sulla base dei rating dei cavalli partecipanti alle corse nell’ultimo triennio e delle disposizioni contenute nell’European Pattern Book che disciplinano le corse di Gruppo e Listed dei diversi paesi aderenti. Assicurare un adeguato numero di giornate di corse per singolo giorno e nel totale annuale in modo da consentire la continuità della programmazione nelle diverse piazze, per area geografica e per periodo di riferimento. Evitare sovrapposizioni tra ippodromi limitrofi per specialità, tenendo conto anche della collocazione geografica e bacino di utenza tra gli ippodromi che svolgono la medesima disciplina. Articolare l’attività su sei giorni la settimana (con esclusione dei lunedì feriali). Definire il numero massimo delle corse disputabili per giornata, individuato in sette per il trotto e in sei per il galoppo, salvo autorizzazione, previa richiesta della società, di un maggior numero di corse, in occasione di manifestazioni di particolare interesse. Le società di corse possono formulare richiesta di riduzione del numero delle giornate assegnate per l’intero anno al fine di ottimizzare l’allocazione della dotazione media. Programmare un numero di convegni di corse ottimizzando la distribuzione dei campi anche al fine di consentire all’Amministrazione di selezionare le corse alle quali abbinare la scommessa Tris, Quartè, Quintè. La distribuzione deve prevedere, di norma, nei giorni feriali, un numero di ippodromi italiani da tre a sei e nei giorni festivi e prefestivi un numero di ippodromi italiani da quattro a otto. La programmazione estiva, per l’anno 2017, decorre dal 24 giugno al 2 settembre, salvo deroghe autorizzate. E’ possibile richiedere variazioni al calendario predisposto, secondo i suindicati criteri, al verificarsi di eventi imprevedibili ed eccezionali. Tali variazioni di calendario dovranno essere preventivamente concordate con i competenti uffici dell’Amministrazione. Non sarà concessa autorizzazione per il recupero di convegni o corse non disputati per sciopero".  

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